“Dona 5-10 litri del tuo olio vecchio alla Caritas Diocesana di Montepulciano Chiusi Pienza. Trasformiamo il nostro olio in un segno d’amore, in un olio <<buono>> davvero, donando qualche litro a chi ne bisogno”. È questo lo slogan per la raccolta dell’”oro verde” lanciata in occasione della Giornata del Povero 2023.
La raccolta verrà effettuata ogni lunedì dal furgoncino della Caritas che è munito di bidoni ad uso alimentare, dove ogni “donatore” potrà versare il suo olio. Penserà poi la Caritas a confezionarlo in bottiglie e metterlo nei pacchi alimentari destinati alle famiglie indigenti del territorio dei 15 Comuni della diocesi, e non solo. A questa raccolta partecipano le aziende agricole dell’Unione Agricoltori di Siena, le Donne del Vino della Toscana e i soci del Movimento del turismo del vino toscano.
“Il dono di 5-10 litri di olio vecchio (2022-2021) – spiega GIULIANO FARALLI, direttore della Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza- è una piccola cosa e, rispetto al numero delle famiglie poverissime sembra, ininfluente. Invece, unendo le forze, è possibile trasformare questo piccolo dono in qualcosa di utile e importante. Donare 10 kg significa dare una bottiglia di olio al mese per un anno a una famiglia che non ha la possibilità di mangiare regolarmente”.
“L’unione fa la forza – continua FARALLI – e grazie alla collaborazione con l’Unione Agricoltori di Siena, le Donne del Vino della Toscana e i soci del Movimento del turismo del vino toscano, riusciremo a centrare l’obiettivo”.
“La Caritas – aggiunge FARALLI – assiste oltre 700 famiglie di questo tipo e mettere una bottiglia di olio di fattoria in ognuna delle 330 borse alimentari, almeno una volta al mese, significa aiutarli a mantenere la salute perché, come tutti sappiamo l’olio dei nostri oliveti, raccolto e franto con cura, ha grandi virtù salutistiche e le mantiene nel tempo. Regola i livelli di colesterolo, riduce la
probabilità di infarto, diabete, cancro e invecchiamento”.
“La maggior parte delle persone assistite dalla Caritas – conclude FARALLI – sono anziane o disabili oppure hanno bambini piccoli. Per questo mettere una bottiglia d’olio davvero buono, ogni mese, nel loro pacco alimentare è fondamentale per loro e per noi è un’opera segno”.
“L’unione fa la forza – continua FARALLI – e grazie alla collaborazione con l’Unione Agricoltori di Siena, le Donne del Vino della Toscana e i soci del Movimento del turismo del vino toscano, riusciremo a centrare l’obiettivo”.
“La Caritas – aggiunge FARALLI – assiste oltre 700 famiglie di questo tipo e mettere una bottiglia di olio di fattoria in ognuna delle 330 borse alimentari, almeno una volta al mese, significa aiutarli a mantenere la salute perché, come tutti sappiamo l’olio dei nostri oliveti, raccolto e franto con cura, ha grandi virtù salutistiche e le mantiene nel tempo. Regola i livelli di colesterolo, riduce la
probabilità di infarto, diabete, cancro e invecchiamento”.
“La maggior parte delle persone assistite dalla Caritas – conclude FARALLI – sono anziane o disabili oppure hanno bambini piccoli. Per questo mettere una bottiglia d’olio davvero buono, ogni mese, nel loro pacco alimentare è fondamentale per loro e per noi è un’opera segno”.