Oggi pomeriggio alle ore 18, nella concattedrale di Santa Maria Assunta di Pienza, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presidierà la solenne celebrazione in occasione della festa di S. Andrea patrono della città.
Andrea, ancora di più di san Pietro e Paolo, è simbolo dell’incontro culturale tra Oriente e Occidente, tra la chiesa Cattolica e quella Ortodossa. Il 30 novembre, infatti, è festa sia per la chiesa d’Occidente che d’Oriente. Le sue reliquie vennero messe in salvo dalle invasioni turche nel XV secolo e giunsero in Italia, salvo poi essere restituite alla chiesa orientale da Paolo VI nel 1964 “in segno di carità, di fratellanza, di unione coi Santi del Cielo e con i fratelli della terra”.
Il Museo Diocesano di Pienza ospita proprio il reliquiario che Papa Montini donò alla città di Pio II come risarcimento per averla privata dell’antico e prezioso contenitore, molto venerato dai fedeli del posto. Ulteriore testimonianza del forte legame che esiste tra il Museo Diocesano e Sant’Andrea è la presenza di una serie di tele di Bernard Rantwyck celebrative dell’avventuroso viaggio delle reliquie di Sant’Andrea da Patrasso a Roma, passando per Ancona.
Oggi, dunque, è la festa del santo patrono di Pienza, Andrea Apostolo, ma anche quella della Toscana, dedicata quest’anno al tema “I Care, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di Don Milani..