Domenica 15 settembre, alle ore 17, presso la Cripta della Chiesa Abbaziale di Abbadia San Salvatore si terrà l’evento “Quando servire viene prima di tutto”, promosso dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con l’Associazione Medici Cattolici Italiani, l’Azione Cattolica Italiana e la Parrocchia di Abbadia San Salvatore.
Sarà l’occasione per ricordare il Servo di Dio Vittorio Trancanelli, con gli interventi della moglie Lia Sabatni, del professor Fausto Santeusanio e di don Antonio Bartalucci.
Vittorio Trancanelli (26 aprile 1944 – 24 giugno 1998) è stato un medico chirurgo che per tanti anni all’Ospedale di Perugia ha esercitato con molta umiltà e passione la sua professione volta al bene fisico e spirituale degli ammalati nei quali vedeva il Signore Gesù. «Un santo in sala operatoria e nella vita», così lo definì l’allora arcivescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti. Trancanelli, insieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad alcuni amici, diede vita all’associazione “Alle Querce di Mamre”, in località Cenerente di Perugia, dove tutt’oggi è attiva nell’accoglienza di madri e minori in gravi difficoltà di qualsiasi ceto, fede e nazionalità, in stretta sinergia con la Caritas diocesana. Prima di quest’opera di carità, insieme alla moglie, decise di accogliere in “affidamento” diversi ragazzi che crebbero all’interno della loro famiglia insieme al loro figlio naturale, sperimentando il calore, l’affetto e l’assistenza di persone che li amavano.
Venerabile dal 2017, la Chiesa perugino-pievese ha avviato, dal 2006 al 2013, sull’uomo, marito, padre e medico Vittorio Trancanelli il processo diocesano di canonizzazione, appurando il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni la cui validità giuridica è stata riconosciuta dalla Congregazione per le Cause dei Santi e, successivamente, nel 2017, Trancanelli è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Sede.