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IL 22/10 A MONTEPULCIANO IL CONVEGNO SU “PRESENTE & FUTURO, DOVE SONO I GIOVANI?”. PRESENTE ANCHE IL CARD. LOJUDICE

Martedì prossimo, 22 ottobre, presso il Salone Ex Macelli a Montepulciano, a partire dalle ore 9.30 si terrà il convegno “Presente & futuro, dove sono i giovani?”, un evento inserito all’interno della rassegna International Police Award Arts Festival.

All’evento prenderà parte anche il card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, a cui saranno affidate le conclusioni del convegno. Tra gli ospiti anche don Manlio Sodi, che intervisterà i giovani dei Licei Poliziani. Tra gli altri interventi previsti ci sono quelli di Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, Lara Pieri, Assessora a Istruzione, Cultura e Memoria, don Antonio Coluccia, prete di strada, Safiria Leccese, giornalista e conduttrice Mediaset, Daniele Melis, cantautore e autore, Orazio Anania, Colonnello dei Carabinieri in congedo.

SIENA: IL CARD. LOJUDICE INCONTRA AGNESE CARLETTI, NEO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Questa mattina, presso il Palazzo Arcivescovile di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha incontrato la nuova Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, a margine di un incontro della Conferenza Episcopale Toscana.

Il card. Lojudice ha voluto esprimere alla Presidente Agnese Carletti i suoi migliori auguri di buon lavoro a nome di entrambe le diocesi e ha inoltre presentato la nuova Presidente ai Vescovi della Toscana.

MONTEFOLLONICO: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DELLA “NATIVITÀ DEL BATTISTA”

Domani, domenica 29 settembre, alle ore 16.30, presso la Chiesa di S. Leonardo a Montefollonico verrà presentato il restauro della tela “Natività del Battista”.

Interverranno: don Giampaolo Riccardi, parroco di Montefollonico; Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena; Andrea Tonini, presidente Pro Loco Montefollonico; Mary Lippi, restauratrice.

La “Natività del Battista” è un dipinto olio su tela (295×185 cm) attribuito al pittore senese Vincenzo Rustici (1557-1632) ed è collocato sull’altare laterale di sinistra della Chiesa di S. Leonardo.

 

A MONTEPULCIANO STAZIONE “IL DESIDERIO DI IRIS”, IL RACCONTO DELLA GIORNATA

Accogliendo l’invito ricevuto dai Responsabili dell’A.S.D. La Chianina, domenica scorsa nella chiesa del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione è stata celebrata la S. Messa in ricordo della piccola Iris, deceduta nel mese di luglio all’età di 10 anni.

Erano presenti i nonni, le maestre e molti amichetti di scuola frequentata dalla bambina nella sua breve esistenza. Per l’occasione è intervenuta anche Zia Caterina, questa amabile e intraprendente signora si prende cura di tanti piccoli che affrontano percorsi simili ed è stata molto vicina ad Iris durante i tre anni della sua malattia.

Il parroco don Angelo Sonnati all’omelia, dopo aver commento la Parola del giorno che parlava delle scelte di Gesù non capite da Pietro e dagli altri, ha sottolineato la bellezza di stare vicino agli altri e lodato Zia Caterina per la sua vita donata ai piccoli che sono affetti da gravi malattie, sostenendo attivamente anche i familiari. Al termine della celebrazione ha ringraziato tutti i presenti, in particolar modo i nonni, i bambini, il coro parrocchiale e gli amici del Semi del Verbo che hanno reso più toccante e viva la s. Messa con i canti liturgici adatti alla circostanza.

Verso le 13, nei locali della A.S.D. La Chianina è stato preparato un pranzo a buffett al quale hanno partecipato almeno trecento persone, che hanno lasciato donazioni molto generose destinate all’acquisto dell’autoambulanza voluta dalla piccola Iris. La piccola, infatti, durante i numerosi viaggi dal Meyer a Careggi soleva ripetere alla mamma: “Fai acquistare un mezzo nuovo perché i bambini non abbiamo a soffrire troppo durante questi spostamenti”.

Dopo pranzo sono intervenuti il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, uno dei responsabili della Misericordia locale, Marino Protasi, e Daniela Sacco, Presidente dell’A.S.D. La Chianina che ha organizzato e curato l’evento.

Sono anche intervenuti i vigili del fuoco e alcuni volontari della Misericordia che hanno spiegato ai bambini presenti il funzionamento dei loro mezzi e mostrato gli interni dell’autoambulanza per far loro prendere confidenza con questi mezzi di trasporto che sono utili e necessari. È stata davvero una splendida giornata che ha visto più persone intervenute e attivamente presenti per realizzare una parte del desiderio di Iris: l’acquisto di una nuova autoambulanza da parte della Pia Arciconfraternita di Misericordia di Montepulciano.

MONTEPULCIANO STAZIONE: IL 15 SETTEMBRE LA MESSA PER L’EVENTO “IL DESIDERIO DI IRIS”

La parrocchia del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione, insieme all’asd “La Chianina”, parteciperà domenica 15 settembre all’evento “Il desiderio di Iris”, per il quale verrà celebrata alle ore 11 una Messa in ricordo del piccolo angelo Iris, animata con i canti dei bambini presenti aiutati dal coro parrocchiale e dalle suore e i fratelli dei Semi del Verbo.

Iris era una bambina di 10 anni ha perso la vita a causa di un sarcoma raro e aggressivo. Nel maggio 2024, durante gli spostamenti che faceva ogni mattina per fare radioterapia aveva espresso il desiderio di “rinnovare tutte le ambulanze, perché i bambini non devono soffrire così tanto anche a causa dei mezzi sgangherati”. La sua mamma sta portando quindi avanti il progetto di acquistare un’ambulanza per la Misericordia di Montepulciano e personalizzarla con i disegni di Iris.

ABBADIA S. SALVATORE: IL 15/9 L’INCONTRO PER RICORDARE IL SERVO DI DIO VITTORIO TRANCANELLI

Domenica 15 settembre, alle ore 17, presso la Cripta della Chiesa Abbaziale di Abbadia San Salvatore si terrà l’evento “Quando servire viene prima di tutto”, promosso dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con l’Associazione Medici Cattolici Italiani, l’Azione Cattolica Italiana e la Parrocchia di Abbadia San Salvatore.

Sarà l’occasione per ricordare il Servo di Dio Vittorio Trancanelli, con gli interventi della moglie Lia Sabatni, del professor Fausto Santeusanio e di don Antonio Bartalucci.

Vittorio Trancanelli (26 aprile 1944 – 24 giugno 1998) è stato un medico chirurgo che per tanti anni all’Ospedale di Perugia ha esercitato con molta umiltà e passione la sua professione volta al bene fisico e spirituale degli ammalati nei quali vedeva il Signore Gesù. «Un santo in sala operatoria e nella vita», così lo definì l’allora arcivescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti. Trancanelli, insieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad alcuni amici, diede vita all’associazione “Alle Querce di Mamre”, in località Cenerente di Perugia, dove tutt’oggi è attiva nell’accoglienza di madri e minori in gravi difficoltà di qualsiasi ceto, fede e nazionalità, in stretta sinergia con la Caritas diocesana. Prima di quest’opera di carità, insieme alla moglie, decise di accogliere in “affidamento” diversi ragazzi che crebbero all’interno della loro famiglia insieme al loro figlio naturale, sperimentando il calore, l’affetto e l’assistenza di persone che li amavano.

Venerabile dal 2017, la Chiesa perugino-pievese ha avviato, dal 2006 al 2013, sull’uomo, marito, padre e medico Vittorio Trancanelli il processo diocesano di canonizzazione, appurando il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni la cui validità giuridica è stata riconosciuta dalla Congregazione per le Cause dei Santi e, successivamente, nel 2017, Trancanelli è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Sede.

FESTA DELLA BEATA VERGINE MARIA REGINA DELLA PACE ALLA MAESTÀ DEL PONTE

Come avviene da 41 anni la domenica primo settembre si è ripetuta la festa della beata Vergine Regina della Pace presso la chiesa della Maestà del Ponte. La manifestazione religiosa è culminata nella S. Messa celebrata al mattino dal parroco D. Angelo Sonnati, animata dai canti eseguiti dal coro parrocchiale diretto da C. Vestri.

Dopo il canto “o Regina della pace” il celebrante ha iniziato la celebrazione con queste partole: “Siamo qui festeggiare Maria SS. con il titolo di Maria Regina della pace…. di per sé questa festa era celebrata in parrocchia dal 1932, poi nel 1983 si iniziò a celebrarla alla Maestà del Ponte riscoprendo un’antica festa che si celebrava già nell’ottocento e culminava con la “fiera al Ponte” che nel 1928-29 era stata trasferita alla Stazione e da allora si svolge nella ultima domenica di settembre e il lunedì successivo.. Sia chiaro, e lo sappiamo benissimo, la B. Vergine Maria è unica in un angolo del paradiso vicina al figlio, ma nei secoli la devozione popolare le ha attribuito tanti titoli secondo i luoghi e le date liturgiche: così ad Abbadia e S. Agostino si celebra con il titolo  di Madonna Addolorata, mentre a Sinalunga la si invoca con il titolo Madonna del Rifugio”.

Nell’omelia, facendo riferimento al brano evangelico dell’Annunciazione, il celebrante ha messo in risalto l’umiltà e la disponibilità della fanciulla di Nazareth che ha reso possibile a Dio di farsi uno di noi nell’uomo Gesù. Ricordando i tanti drammi delle tremende guerre che si combattono in Ucraina, in Palestina e in tante regioni dell’Africa ha invitato a ritornare a pregare di più e volersi bene nelle famiglie.

Al termine non sono mancati i dovuti ringraziamenti agli “Amici della Maestà del Ponte” che curano la manutenzione di tutto l’immobile e organizzano la festa popolare. Don Angelo Sonnati ha presentato ai presenti Don Basilio che è stato nominato Vicario parrocchiale della parrocchia. Subito è seguita una breve processione intorno alla chiesa, al termine della quale è stato eseguito l’inno della Maestà ed è stato benedetto il palio che poi alla sera è stato disputato dalle 6 contrade della parrocchia.

Nel pomeriggio, infatti oltre i vari giochi popolari, si è disputala corsa dei somari tra le sei contrade: Aventino, Stazione, La Macchia, Fontago, Corbaia e Maestà del Ponte, in ricordo della corsa dei cavalli che si svolgeva durante le feste dell’ottocento e primi anni del ‘900. Il palio è stato vinto dalla contrada Aventino con l’asino condotto da Roberto Catoni.

MONTEPULCIANO; TORNA “ABITATI DALLA BELLEZZA”: APPUNTAMENTO SULLA STIGMATIZZAZIONE DI SAN FRANCESCO

Sabato 31 agosto presso l’Eremo della Maddalena a Montepulciano si terrà un nuovo appuntamento del percorso “Abitati dalla Bellezza”, gli incontri di spiritualità attraverso l’arte promossi dalla Pastorale per gli artisti della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con il patrocinio della Libera Università Biblico Teologica Pio II.

Il tema di questo appuntamento sarà “Stigmata Domini Iesu in corpore meo porto”, la stigmatizzazione di San Francesco nell’iconografia del XIII secolo. Il prossimo 17 settembre, infatti, ricorreranno 800 anni dalle Stimmate del Santo di Assisi, un’esperienza dalla quale, tra le altre cose, sgorgarono le Lodi del Dio Altissimo, celebre testo poetico nel quale San Francesco si rivolge a Dio dicendo “Tu sei Bellezza”. Per prepararsi a questo importante anniversario, il cammino “Abitati dalla Bellezza” si propone quindi di cogliere alcuni aspetti attraverso l’analisi dell’iconografia della stigmatizzazione dei San Francesco nella pittura del XIII secolo.

Il programma della giornata prevede alle ore 15.30 la catechesi di fr. Mario Panconi, archivista della Provincia Toscana dei Frati Minori, poi alle 17 domande e condivisione, alle 17.30 la S. Messa e alle 19 la cena. Necessaria la prenotazione (Federico 3333669776 oppure Judy 3200574875).

MONTEPULCIANO: AGOSTINIANI IN TERRA DI SIENA, UNA CELEBRAZIONE DI ARTE, STORIA E CULTURA

La trecentesca Chiesa di Sant’Agostino di Montepulciano sarà il suggestivo scenario di un evento straordinario dedicato agli amanti dell’arte e della storia del territorio: “Agostiniani in Terra di Siena”. L’iniziativa prevede una mostra bibliografica e una conferenza inaugurale, domani sabato 3 agosto, che metteranno in luce l’importanza dei monaci agostiniani nella storia locale.

L’evento avrà inizio alle ore 16:30 con una Santa Messa presieduta da Sua Em.za Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Seguiranno i saluti istituzionali e gli interventi delle autorità presenti: Sua Em.za Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza; Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano; Elena Rosignoli, Consigliera Regionale; Don Domenico Zafarana, Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana; Don Manlio Sodi, Incaricato pastorale della cultura Diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza; Cinzia Cardinali, Direttrice Archivio di Stato di Siena; Giuliano Faralli, Presidente nazionale Serra Club International; Fausto Rossi, Società Bibliografica Toscana; Carlo Salvioni, Rotary Club Chianciano-Chiusi-Montepulciano; Marco Mosconi, Dirigente scolastico dei Licei Poliziani. A seguire, due importanti interventi arricchiranno la giornata: Maria Rachele Romeo presenterà “La riscoperta di un affresco: la Gloria di Sant’Agostino di Bartolomeo Barbiani”; Padre Rocco Ronzani O.S.A. discuterà su “Gli Agostiniani in Toscana. Otto secoli di storia e le sue fonti archivistiche”.

La cerimonia culminerà con l’inaugurazione della mostra di libri antichi, incisioni e acquerelli curata da Paolo Tiezzi Maestri, Andrea Giambetti e Massimo Tosi. L’esposizione includerà acquerelli contemporanei dell’architetto Massimo Tosi che ritraggono chiese e conventi agostiniani delle province di Firenze, Arezzo e Siena. La mostra resterà aperta fino al 28 agosto con orario 10:00 – 18:00.
Da sottolineare che l’iniziativa avrà una dimensione itinerante: dopo Montepulciano, la mostra sarà allestita anche nei Comuni di Asciano, Siena, Torrita di Siena e Montalcino, accompagnata da convegni e giornate di studio su Sant’Agostino e sull’importanza degli Agostiniani nelle terre di Siena.

“Agostiniani in Terra di Siena” è un evento promosso dalla Società Bibliografica Toscana, in collaborazione con l’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana (ISVAST). L’iniziativa gode del patrocinio e del sostegno della Regione Toscana, del Comune di Montepulciano, del Comune di Torrita di Siena e di un prestigioso numero di enti ed istituzioni, tra cui il Consiglio Regionale della Toscana, la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e la Provincia Agostiniana d’Italia.

A MONTICCHIELLO TORNA L’ESPERIENZA DEL TEATRO POVERO

A Monticchiello, piccolo borgo medievale che sorge nel cuore della Val d’Orcia, sabato scorso, 27 luglio, è tornato in scena un progetto sociale e culturale nato negli anni ’60 del secolo scorso e che ritorna puntale ogni estate: quello del Teatro Povero.

Un appuntamento tradizionale del quale ha parlato anche il giornale Toscana Oggi, con un articolo dedicato a questa bellissima realtà, che ogni anno vuole mostrare la vitalità culturale ancora forte a Monticchiello.

La Cooperativa che tiene in vita ancora oggi questa realtà ha spiegato a Toscana Oggi come «agli inizi di quel decennio Monticchiello attraversava una profonda crisi collegata alla rapida eclissi del sistema economico e sociale che aveva caratterizzato per secoli la sua esistenza: la mezzadria. Lavoro, cultura e tradizioni andavano rapidamente scomparendo e la popolazione in pochi anni subì un drammatico calo, fu quasi dimezzata dalla migrazione verso le città in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita date dal boom economico. Quelli che per scelta o necessità decisero di rimanere iniziarono allora a riflettere sul senso delle rapide trasformazioni che stavano travolgendo il loro mondo e le loro identità. In un paese senza un teatro venne così deciso di aggregarsi attorno a un’idea di teatro in piazza: una forma di spettacolo che divenne presto un tentativo di ricostruzione collettiva e ideale del senso delle proprie vite. Una forma di resistenza alla crisi, un modo per resistere e per esistere che dura ancora adesso».

Per il 58° autodramma, che sarà in piazza fino a mercoledì 14 agosto, Gianpiero Giglioni, co-regista e drammaturgo, ha invece raccontato cosa aspettarsi: «Dalle assemblee e dalle nostre riflessioni è stato elaborato un testo che sviluppa una piccola epopea familiare su un arco temporale di circa ottanta anni. Partiamo da un episodio ambientato durante la Seconda Guerra, con le difficoltà di una famiglia di mezzadri contadini messa in ginocchio dalle conseguenze del conflitto e dallo sfruttamento padronale. Qua incontriamo anche quelli che saranno i due protagonisti, Tonio e Palmira, fratello e sorella, i quali prenderanno via via strade opposte, nei valori, nelle scelte esistenziali. In loro, evidentemente, si allude anche a una profonda ambivalenza che da allora esiste nella società italiana. Li ritroviamo infatti poi nel 1960, mentre lei è intenta ad aiutare i vecchi mezzadri ad uscire dalla marginalità e dal bisogno materiale e lui si dà da fare, al contrario, per sfruttare senza tanti scrupoli le occasioni di profitto rese possibili dal boom economico. L’epilogo sarà ai nostri giorni, mostrando le conseguenze umane, psicologiche e sociali dei distinti percorsi, dove, infine, giunti al dunque, per tutti sarà terribilmente difficile affermare delle scelte autonome e personali, al di là dei condizionamenti sociali e familiari. Il titolo, “Il velo della sposa”, allude sia ai tre matrimoni che scandiscono ciascuna delle tappe storiche della narrazione, sia a una trasparenza dietro la quale si celano verità non immediatamente percepibili, necessariamente da scoprire con un percorso di disvelamento e, per certi versi, di liberazione».

ARALDO POLIZIANO: CON “SCUOLE APERTE” AD ABBADIA S. SALVATORE E RADICOFANI

Per la rubrica ospitata sulle pagine dell’Araldo Poliziano, dal titolo “Scuole Aperte”, questa settimana spazio a due dirigenti scolastici: la prof.ssa Maria Grazia Vitale dell’Istituto “Amedeo Avogadro – Leonardo da Vinci” di Abbadia San Salvatore e la prof.ssa Maria Donata Tardio dell’Istituto Comprensivo di Piancastagnaio da cui dipendono le scuole di Radicofani.

Di seguito una breve video anticipazione dell’intervista alla prof.ssa Vitale:

NUOVA RUBRICA SULL’ARALDO POLIZIANO DEDICATA ALLE SCUOLE DEL TERRITORIO DIOCESANO

Da questa settimana sulle pagine dell’Araldo Poliziano potrete leggere una nuova rubrica, dal titolo “Scuole Aperte”, nella quale intervisteremo i dirigenti scolastici delle principali scuole del territorio diocesano. Per il primo appuntamento ospite la prof.ssa Daniela Mayer, dirigente scolastico dell’IIS Pellegrino Artusi di Chianciano Terme.

Di seguito una breve video anticipazione dell’intervista:

IL CORO DELLA DIOCESI DI ROMA IN CONCERTO SABATO 15 GIUGNO ALLE PIAZZE

Sarà mons. Marco Frisina a dirigere, il prossimo sabato 15 giugno alle ore 19.30, il coro della Diocesi di Roma che lui stesso ha fondato insieme all’orchestra. Luogo dell’evento la Parrocchia San Lazzaro di Piazze, guidata dal parroco don Tonino Savina.

Sono diversi i canti che verranno eseguiti durante il concerto, alcuni dei quali assai noti per via dell’esecuzione musicale in molte parrocchie della nostra Diocesi. Il concerto prenderà avvio con “I cieli narrano” e si concluderà col brano di recente composizione “Christ is my hope” pensato in occasione del prossimo Giubileo.

TREQUANDA, FINO AL 13/5 I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DELLA BEATA BONIZZELLA

Sono iniziati ieri, domenica 5 maggio 2024, i festeggiamenti in onore della Beata Bonizzella che proseguiranno fino a lunedì 13 maggio 2024, nel comune di Trequanda.

Martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9 maggio alle ore 21.15 si terrà il Triduo di preghiere per le famiglie, i defunti e i giovani tenuto dal Predicatore Don Riccardo Personè.

Venerdì 10 maggio, alle ore 21.30, presso la Chiesa parrocchiale di Trequanda, ci sarà la XVIII Rassegna Corale “Beata Bonizzella”.

Sabato 11 maggio la giornata avrà inizio, alle ore 10.30, con la visita agli alveari di Giorgio. Alle ore 16.30 sono previsti gli sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena. La giornata continua, alle ore 18.00, con l’apertura dell’urna della Beata Bonizzella. Infine, alle ore 20.00, sarà presente lo stand gastronomico (Prenotazione obbligatoria al Nr.3341889793).

Domenica 12, alle ore 11.30, è prevista la Santa Messa. A seguire, dopo lo stand gastronomico per il pranzo, alle ore 16.00 si terrà la processione per le vie del paese con “La Folkloristica Band”. Alle ore 18.00 sarà organizzata la tombola in Piazza Garibaldi a cui seguirà, alle ore 21.00, lo spettacolo di fuoco con “FIRE AIDA”.

Le giornate di festa si concluderanno lunedì 13 maggio, a partire dalle ore 9.00, con una nuova visita agli alveari di Giorgio. Alle ore 11.00 la S. Messa sarà celebrata da S.E. Card. Augusto Paolo Lojudice e concelebrata dai Sacerdoti presenti.
Nel pomeriggio, alle ore 17.30, verrà organizzata una merenda presso il Parco Pancirolli. Infine, alle ore 21.30, avverrà la chiusura dell’urna della Beata Bonizzella seguita, alle 22.15, da uno spettacolo Pirotecnico.

Nel corso della festa, patrocinata dal comune di Trequanda, sarà aperta la tradizionale “Fiera di beneficienza” e si troveranno in vendita i biscotti “Apette della beata”.