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IL 21 DICEMBRE LA GIORNATA INTERDIOCESANA DEI MINISTRANTI A SIENA

Continua il cammino di formazione e di incontro per tutti i ministranti dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con la Giornata dei Ministranti che si terrà a Siena il prossimo 21 dicembre.
Il programma della giornata prevede alle ore 10:30 il ritrovo presso il Ricreatorio del Costone, alle ore 11 la preghiera iniziale e l’incontro di formazione e poi, dopo il pranzo, il trasferimento alla Basilica di S. Francesco dove, alle ore 16, si terrà la Santa Messa presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice.

GIUBILEO 2025: LE APERTURE E GLI EVENTI DELLE DIOCESI DI SIENA E MONTEPULCIANO

Papa Francesco aprirà ufficialmente il Giubileo del 2025 dedicato alla Speranza con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro il 24 dicembre 2024 alle ore 19.

In vista dunque dell’Anno Giubilare, questa mattina, presso il salone d’onore del palazzo arcivescovile di Siena, il Card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza  e Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, ha presentato gli appuntamenti e le iniziative per il Giubileo universale della Chiesa Cattolica nelle due diocesi.

Insieme a lui sono intervenuti: Luciana Bartaletti, consigliere provinciale delegata dal presidente della Provincia di Siena; Padre Raffaele Mennitti, responsabile del comitato Giubilare per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza; Renato Rossi, responsabile del comitato Giubilare per l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Ha coordinato Don Vittorio Giglio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Il materiale presentato rimarrà sempre disponibile sulla pagina del sito dedicata al Giubileo.

Nell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e nella Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza l’Anno Santo verrà aperto ufficialmente il 29 dicembre 2024 con due celebrazioni:

Ore 11 nella cattedrale di Maria Assunta a SIENA (Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino).
Ore 16,30 nella concattedrale di San Secondiano a CHIUSI (Montepulciano-Chiusi-Pienza).

Nelle concattedrali verrà aperto a:

MONTEPULCIANO: Il 31 dicembre 2024 alle ore 18 nella chiesa di S. Agnese (in sostituzione della cattedrale chiusa per lavori).
PIENZA: il 4 gennaio 2025 alle ore 18 nella concattedrale di Santa Maria Assunta.
MONTALCINO: il 5 gennaio 2025 ore 18 nella concattedrale del SS. Salvatore.
COLLE DI VAL D’ELSA: il 26 gennaio 2025 alle ore 11 nella concattedrale dei SS. Alberto e Marziale.
Nei territori delle due diocesi sono state individuate anche le Chiese Giubilari segnalate come luoghi di ritrovo per i pellegrini.

In queste chiese si terranno le catechesi per riscoprire il senso dell’Anno Santo e ci sarà la possibilità di vivere il sacramento della Riconciliazione e nutrire l’esperienza di fede con la preghiera.

Per la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza:

Sant’Agnese a Montepulciano.
Concattedrale di San Secondiano a Chiusi.
Catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina a Chiusi.
Concattedrale di Santa Maria Assunta a Pienza.
Santuario Madonna del Rifugio a Sinalunga.
Abbazia S. Salvatore ad Abbadia S. Salvatore.

Per l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino:

Cattedrale di Santa Maria Assunta a Siena.
Concattedrale del SS. Salvatore a Montalcino.
Concattedrale dei S. Alberto e Marziale a Colle di Val d’Elsa.
Basilica di San Francesco a Siena.
Basilica di San Domenico a Siena.
Chiesa della SS. Annunziata a Siena.
Santuario di Maria SS. Madre della Divina Provvidenza a Pancole (San Gimignano).
Pieve di S. Maria a Lamula ad Arcidosso.

Inoltre, in ogni parrocchia delle due diocesi verrà esposta un’icona legata al Giubileo e verrà accesa una lampada votiva che arderà per tutto l’anno, realizzata dall’artista Flavio Ferdinando Foderini.

Le due Diocesi, infine, prenderanno parte a Roma ai seguenti Giubilei:

25-27 aprile: Adolescenti.
30 maggio-1° giugno: Famiglie, bambini, nonni e anziani.
28 luglio- 3 agosto: Giovani.
11 ottobre: delle Chiese toscane.

RAPPORTO SPECIALE TRA LA PARROCCHIA DI CHIUSI SCALO E LA SIRIA. GLI AGGIORNAMENTI DA ALEPPO DOPO I COMBATTIMENTI DEI GIORNI SCORSI

Non si è mai interrotto il rapporto speciale tra la parrocchia di Chiusi Scalo e la Siria. Per questo, in questi giorni, parroco e vicario generale, don Antonio Canestri, ha ricevuto notizie da Aleppo, la città del nord del paese conquistata nei giorni scorsi da ribelli islamisti che hanno riacceso una guerra civile che nel paese era sostanzialmente ferma da circa quattro anni. Le notizie a don Canestri arrivano dalla parrocchia latina di Aleppo tenuta dai francescani: “Dopo i giorni di combattimento, ora la situazione sembra più tranquilla anche se non mancano problemi di vario genere: già alcuni generi alimentari cominciano a scarseggiare nel timido mercato disponibile, e l’Istinto di sopravvivenza spinge la gente a raccogliere tutto ciò che può sfamare, incominciando dal pane. Diversi punti di distribuzione nella città si svuotano velocemente. Anche da noi, la sera dopo la messa continuiamo a distribuire il pane. Il caos temuto, in una situazione di vuoto delle istituzioni pubbliche, comincia a farsi sentire concretamente, manca l’acqua e non sappiamo fino a quando, le linee telefoniche delle compagnie siriane che abbiamo finora usato sono interrotte, resta la linea internet che ci permette di stare in contatto con il mondo esterno. Le persone si scambiano il racconto di episodi di intolleranza che hanno sentito o vissuto in prima persona. Io, personalmente, non vedo ragioni per diffondere il panico, e cerco di dare alla gente messaggi positivi, in fin dei conti non sarà mai possibile vivere in una società perfetta e ci saranno sempre quelli che cercheranno di fare il male, approfittando della situazione. Sul versante umanitario abbiamo continuato la distribuzione del cibo e del pane, e nei prossimi giorni distribuiremo alle famiglie rimaste della nostra parrocchia l’aiuto mensile “raddoppiato” con la speranza che si sentano più al sicuro per quanto riguarda i viveri. Tutti gli altri programmi che non hanno una natura urgente sono sospesi. Non sono però sospese le celebrazioni liturgiche e i preparativi per il Natale”.

“Le forze dell’opposizione – aggiungono dalla parrocchia – si danno da per normalizzare la vita nella città, e si nota facilmente quanto sono preoccupati di dare una nuova immagine di sé stessi al mondo che li osserva in questi giorni: mandano messaggi di tolleranza e civiltà, istituiscono commissioni di sicurezza, si rendono disponibili ad ogni richiesta. Ma tutto questo non è ancora sufficiente a rassicurare la gente: alcuni continuano a chiedere che cosa sia giusto fare? Partire o restare? E se il fuoco della battaglia dovesse riaccendersi presto nella città? E se dovessero esserci bombardamenti sui civili? E se la tolleranza mostrata oggi dovesse tramutarsi domani in leggi discriminatorie? Sono tutte domande legittime che la gente si pone con insistenza e preoccupazione, domande alle quali nessuno sa rispondere in questo momento. Tutta la speranza è riposta nel fatto che questi accadimenti possano essere una vera occasione di una soluzione politica definitiva, e finché questo si realizzi resta la paura e il senso del pericolo con cui gli aleppini convivono da anni”.

CATECHESI: ONLINE I QUESTIONARI PER L’INDAGINE CONOSCITIVA DIOCESANA. DA COMPILARE ENTRO IL 22/12

Come preannunciato dal Card. Augusto Paolo Lojudice in occasione della Convocazione Diocesana dello scorso 6 ottobre, il Polo dell’Annuncio e della Catechesi della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza sta portando avanti l’“Indagine conoscitiva Diocesana”, grazie a tre questionari che hanno lo scopo di “fotografare” lo stato attuale del cammino del Servizio dell’Annuncio affidato ai Catechisti/Educatori e Pastori delle varie realtà parrocchiali. In particolare, l’indagine è rivolta all’attività della Catechesi per l’Iniziazione Cristiana dei bambini/ragazzi ed alla partecipazione alla Celebrazione Eucaristica domenicale da parte di ragazzi e famiglie.

Gli specifici questionari, indirizzati a Parroci, Catechisti e Genitori dei bambini del catechismo, sono disponibili ai seguenti link per la compilazione online:
QUESTIONARIO PER IL PARROCO O IL RESPONSABILE DELLA CATECHESI
QUESTIONARIO PER I CATECHISTI
QUESTIONARIO PER I GENITORI

È disponibile anche la versione cartacea:
QUESTIONARIO PER IL PARROCO O IL RESPONSABILE DELLA CATECHESI (CARTACEO)
QUESTIONARIO PER I CATECHISTI (CARTACEO)
QUESTIONARIO PER I GENITORI (CARTACEO)

I questionari andranno compilati entro domenica 22 dicembre e la versione cartacea dovrà essere raccolta nelle parrocchie ed inviata alla segreteria del Vescovo.

“I dati raccolti -scrivono in una lettera i responsabili del Polo – una volta elaborati ci aiuteranno a crescere nel nostro servizio di annuncio e a costruire nuove proposte. Ringraziando per la collaborazione approfittiamo dell’occasione per augurarvi un buon cammino di Avvento nella fede in Gesù che nasce”.

Qui è possibile leggere la lettera in forma integrale.

MONTEPULCINANO, IL 15/12 A GRACCIANO LA PRIMA GIORNATA DEDICATA ALLE FAMIGLIE

A partire da domenica 15 dicembre 2024, la parrocchia di S. Egidio a Gracciano di Montepulciano propone tre giornate di incontro dedicate a tutte le famiglie, un’occasione per poter stare insieme, conoscersi meglio e condividere le proprie esperienze.

Il programma della prima giornata prevede la S. Messa alle ore 11.30 con il parroco don Azelio Mariani, il pranzo condiviso alle ore 13 e un momento d’incontro alle ore 14. Sarà disponibile un servizio di animazione per bambini di tutte le età.

I successivi appuntamenti sono previsti per il 9 marzo e per l’11 maggio 2025.

IL 22/10 A MONTEPULCIANO IL CONVEGNO SU “PRESENTE & FUTURO, DOVE SONO I GIOVANI?”. PRESENTE ANCHE IL CARD. LOJUDICE

Martedì prossimo, 22 ottobre, presso il Salone Ex Macelli a Montepulciano, a partire dalle ore 9.30 si terrà il convegno “Presente & futuro, dove sono i giovani?”, un evento inserito all’interno della rassegna International Police Award Arts Festival.

All’evento prenderà parte anche il card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, a cui saranno affidate le conclusioni del convegno. Tra gli ospiti anche don Manlio Sodi, che intervisterà i giovani dei Licei Poliziani. Tra gli altri interventi previsti ci sono quelli di Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano, Lara Pieri, Assessora a Istruzione, Cultura e Memoria, don Antonio Coluccia, prete di strada, Safiria Leccese, giornalista e conduttrice Mediaset, Daniele Melis, cantautore e autore, Orazio Anania, Colonnello dei Carabinieri in congedo.

SIENA: IL CARD. LOJUDICE INCONTRA AGNESE CARLETTI, NEO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Questa mattina, presso il Palazzo Arcivescovile di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha incontrato la nuova Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti, a margine di un incontro della Conferenza Episcopale Toscana.

Il card. Lojudice ha voluto esprimere alla Presidente Agnese Carletti i suoi migliori auguri di buon lavoro a nome di entrambe le diocesi e ha inoltre presentato la nuova Presidente ai Vescovi della Toscana.

MONTEFOLLONICO: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DELLA “NATIVITÀ DEL BATTISTA”

Domani, domenica 29 settembre, alle ore 16.30, presso la Chiesa di S. Leonardo a Montefollonico verrà presentato il restauro della tela “Natività del Battista”.

Interverranno: don Giampaolo Riccardi, parroco di Montefollonico; Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena; Andrea Tonini, presidente Pro Loco Montefollonico; Mary Lippi, restauratrice.

La “Natività del Battista” è un dipinto olio su tela (295×185 cm) attribuito al pittore senese Vincenzo Rustici (1557-1632) ed è collocato sull’altare laterale di sinistra della Chiesa di S. Leonardo.

 

A MONTEPULCIANO STAZIONE “IL DESIDERIO DI IRIS”, IL RACCONTO DELLA GIORNATA

Accogliendo l’invito ricevuto dai Responsabili dell’A.S.D. La Chianina, domenica scorsa nella chiesa del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione è stata celebrata la S. Messa in ricordo della piccola Iris, deceduta nel mese di luglio all’età di 10 anni.

Erano presenti i nonni, le maestre e molti amichetti di scuola frequentata dalla bambina nella sua breve esistenza. Per l’occasione è intervenuta anche Zia Caterina, questa amabile e intraprendente signora si prende cura di tanti piccoli che affrontano percorsi simili ed è stata molto vicina ad Iris durante i tre anni della sua malattia.

Il parroco don Angelo Sonnati all’omelia, dopo aver commento la Parola del giorno che parlava delle scelte di Gesù non capite da Pietro e dagli altri, ha sottolineato la bellezza di stare vicino agli altri e lodato Zia Caterina per la sua vita donata ai piccoli che sono affetti da gravi malattie, sostenendo attivamente anche i familiari. Al termine della celebrazione ha ringraziato tutti i presenti, in particolar modo i nonni, i bambini, il coro parrocchiale e gli amici del Semi del Verbo che hanno reso più toccante e viva la s. Messa con i canti liturgici adatti alla circostanza.

Verso le 13, nei locali della A.S.D. La Chianina è stato preparato un pranzo a buffett al quale hanno partecipato almeno trecento persone, che hanno lasciato donazioni molto generose destinate all’acquisto dell’autoambulanza voluta dalla piccola Iris. La piccola, infatti, durante i numerosi viaggi dal Meyer a Careggi soleva ripetere alla mamma: “Fai acquistare un mezzo nuovo perché i bambini non abbiamo a soffrire troppo durante questi spostamenti”.

Dopo pranzo sono intervenuti il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, uno dei responsabili della Misericordia locale, Marino Protasi, e Daniela Sacco, Presidente dell’A.S.D. La Chianina che ha organizzato e curato l’evento.

Sono anche intervenuti i vigili del fuoco e alcuni volontari della Misericordia che hanno spiegato ai bambini presenti il funzionamento dei loro mezzi e mostrato gli interni dell’autoambulanza per far loro prendere confidenza con questi mezzi di trasporto che sono utili e necessari. È stata davvero una splendida giornata che ha visto più persone intervenute e attivamente presenti per realizzare una parte del desiderio di Iris: l’acquisto di una nuova autoambulanza da parte della Pia Arciconfraternita di Misericordia di Montepulciano.

MONTEPULCIANO STAZIONE: IL 15 SETTEMBRE LA MESSA PER L’EVENTO “IL DESIDERIO DI IRIS”

La parrocchia del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione, insieme all’asd “La Chianina”, parteciperà domenica 15 settembre all’evento “Il desiderio di Iris”, per il quale verrà celebrata alle ore 11 una Messa in ricordo del piccolo angelo Iris, animata con i canti dei bambini presenti aiutati dal coro parrocchiale e dalle suore e i fratelli dei Semi del Verbo.

Iris era una bambina di 10 anni ha perso la vita a causa di un sarcoma raro e aggressivo. Nel maggio 2024, durante gli spostamenti che faceva ogni mattina per fare radioterapia aveva espresso il desiderio di “rinnovare tutte le ambulanze, perché i bambini non devono soffrire così tanto anche a causa dei mezzi sgangherati”. La sua mamma sta portando quindi avanti il progetto di acquistare un’ambulanza per la Misericordia di Montepulciano e personalizzarla con i disegni di Iris.

ABBADIA S. SALVATORE: IL 15/9 L’INCONTRO PER RICORDARE IL SERVO DI DIO VITTORIO TRANCANELLI

Domenica 15 settembre, alle ore 17, presso la Cripta della Chiesa Abbaziale di Abbadia San Salvatore si terrà l’evento “Quando servire viene prima di tutto”, promosso dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con l’Associazione Medici Cattolici Italiani, l’Azione Cattolica Italiana e la Parrocchia di Abbadia San Salvatore.

Sarà l’occasione per ricordare il Servo di Dio Vittorio Trancanelli, con gli interventi della moglie Lia Sabatni, del professor Fausto Santeusanio e di don Antonio Bartalucci.

Vittorio Trancanelli (26 aprile 1944 – 24 giugno 1998) è stato un medico chirurgo che per tanti anni all’Ospedale di Perugia ha esercitato con molta umiltà e passione la sua professione volta al bene fisico e spirituale degli ammalati nei quali vedeva il Signore Gesù. «Un santo in sala operatoria e nella vita», così lo definì l’allora arcivescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti. Trancanelli, insieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad alcuni amici, diede vita all’associazione “Alle Querce di Mamre”, in località Cenerente di Perugia, dove tutt’oggi è attiva nell’accoglienza di madri e minori in gravi difficoltà di qualsiasi ceto, fede e nazionalità, in stretta sinergia con la Caritas diocesana. Prima di quest’opera di carità, insieme alla moglie, decise di accogliere in “affidamento” diversi ragazzi che crebbero all’interno della loro famiglia insieme al loro figlio naturale, sperimentando il calore, l’affetto e l’assistenza di persone che li amavano.

Venerabile dal 2017, la Chiesa perugino-pievese ha avviato, dal 2006 al 2013, sull’uomo, marito, padre e medico Vittorio Trancanelli il processo diocesano di canonizzazione, appurando il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni la cui validità giuridica è stata riconosciuta dalla Congregazione per le Cause dei Santi e, successivamente, nel 2017, Trancanelli è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Sede.

FESTA DELLA BEATA VERGINE MARIA REGINA DELLA PACE ALLA MAESTÀ DEL PONTE

Come avviene da 41 anni la domenica primo settembre si è ripetuta la festa della beata Vergine Regina della Pace presso la chiesa della Maestà del Ponte. La manifestazione religiosa è culminata nella S. Messa celebrata al mattino dal parroco D. Angelo Sonnati, animata dai canti eseguiti dal coro parrocchiale diretto da C. Vestri.

Dopo il canto “o Regina della pace” il celebrante ha iniziato la celebrazione con queste partole: “Siamo qui festeggiare Maria SS. con il titolo di Maria Regina della pace…. di per sé questa festa era celebrata in parrocchia dal 1932, poi nel 1983 si iniziò a celebrarla alla Maestà del Ponte riscoprendo un’antica festa che si celebrava già nell’ottocento e culminava con la “fiera al Ponte” che nel 1928-29 era stata trasferita alla Stazione e da allora si svolge nella ultima domenica di settembre e il lunedì successivo.. Sia chiaro, e lo sappiamo benissimo, la B. Vergine Maria è unica in un angolo del paradiso vicina al figlio, ma nei secoli la devozione popolare le ha attribuito tanti titoli secondo i luoghi e le date liturgiche: così ad Abbadia e S. Agostino si celebra con il titolo  di Madonna Addolorata, mentre a Sinalunga la si invoca con il titolo Madonna del Rifugio”.

Nell’omelia, facendo riferimento al brano evangelico dell’Annunciazione, il celebrante ha messo in risalto l’umiltà e la disponibilità della fanciulla di Nazareth che ha reso possibile a Dio di farsi uno di noi nell’uomo Gesù. Ricordando i tanti drammi delle tremende guerre che si combattono in Ucraina, in Palestina e in tante regioni dell’Africa ha invitato a ritornare a pregare di più e volersi bene nelle famiglie.

Al termine non sono mancati i dovuti ringraziamenti agli “Amici della Maestà del Ponte” che curano la manutenzione di tutto l’immobile e organizzano la festa popolare. Don Angelo Sonnati ha presentato ai presenti Don Basilio che è stato nominato Vicario parrocchiale della parrocchia. Subito è seguita una breve processione intorno alla chiesa, al termine della quale è stato eseguito l’inno della Maestà ed è stato benedetto il palio che poi alla sera è stato disputato dalle 6 contrade della parrocchia.

Nel pomeriggio, infatti oltre i vari giochi popolari, si è disputala corsa dei somari tra le sei contrade: Aventino, Stazione, La Macchia, Fontago, Corbaia e Maestà del Ponte, in ricordo della corsa dei cavalli che si svolgeva durante le feste dell’ottocento e primi anni del ‘900. Il palio è stato vinto dalla contrada Aventino con l’asino condotto da Roberto Catoni.

MONTEPULCIANO; TORNA “ABITATI DALLA BELLEZZA”: APPUNTAMENTO SULLA STIGMATIZZAZIONE DI SAN FRANCESCO

Sabato 31 agosto presso l’Eremo della Maddalena a Montepulciano si terrà un nuovo appuntamento del percorso “Abitati dalla Bellezza”, gli incontri di spiritualità attraverso l’arte promossi dalla Pastorale per gli artisti della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con il patrocinio della Libera Università Biblico Teologica Pio II.

Il tema di questo appuntamento sarà “Stigmata Domini Iesu in corpore meo porto”, la stigmatizzazione di San Francesco nell’iconografia del XIII secolo. Il prossimo 17 settembre, infatti, ricorreranno 800 anni dalle Stimmate del Santo di Assisi, un’esperienza dalla quale, tra le altre cose, sgorgarono le Lodi del Dio Altissimo, celebre testo poetico nel quale San Francesco si rivolge a Dio dicendo “Tu sei Bellezza”. Per prepararsi a questo importante anniversario, il cammino “Abitati dalla Bellezza” si propone quindi di cogliere alcuni aspetti attraverso l’analisi dell’iconografia della stigmatizzazione dei San Francesco nella pittura del XIII secolo.

Il programma della giornata prevede alle ore 15.30 la catechesi di fr. Mario Panconi, archivista della Provincia Toscana dei Frati Minori, poi alle 17 domande e condivisione, alle 17.30 la S. Messa e alle 19 la cena. Necessaria la prenotazione (Federico 3333669776 oppure Judy 3200574875).

MONTEPULCIANO: AGOSTINIANI IN TERRA DI SIENA, UNA CELEBRAZIONE DI ARTE, STORIA E CULTURA

La trecentesca Chiesa di Sant’Agostino di Montepulciano sarà il suggestivo scenario di un evento straordinario dedicato agli amanti dell’arte e della storia del territorio: “Agostiniani in Terra di Siena”. L’iniziativa prevede una mostra bibliografica e una conferenza inaugurale, domani sabato 3 agosto, che metteranno in luce l’importanza dei monaci agostiniani nella storia locale.

L’evento avrà inizio alle ore 16:30 con una Santa Messa presieduta da Sua Em.za Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Seguiranno i saluti istituzionali e gli interventi delle autorità presenti: Sua Em.za Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza; Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano; Elena Rosignoli, Consigliera Regionale; Don Domenico Zafarana, Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana; Don Manlio Sodi, Incaricato pastorale della cultura Diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza; Cinzia Cardinali, Direttrice Archivio di Stato di Siena; Giuliano Faralli, Presidente nazionale Serra Club International; Fausto Rossi, Società Bibliografica Toscana; Carlo Salvioni, Rotary Club Chianciano-Chiusi-Montepulciano; Marco Mosconi, Dirigente scolastico dei Licei Poliziani. A seguire, due importanti interventi arricchiranno la giornata: Maria Rachele Romeo presenterà “La riscoperta di un affresco: la Gloria di Sant’Agostino di Bartolomeo Barbiani”; Padre Rocco Ronzani O.S.A. discuterà su “Gli Agostiniani in Toscana. Otto secoli di storia e le sue fonti archivistiche”.

La cerimonia culminerà con l’inaugurazione della mostra di libri antichi, incisioni e acquerelli curata da Paolo Tiezzi Maestri, Andrea Giambetti e Massimo Tosi. L’esposizione includerà acquerelli contemporanei dell’architetto Massimo Tosi che ritraggono chiese e conventi agostiniani delle province di Firenze, Arezzo e Siena. La mostra resterà aperta fino al 28 agosto con orario 10:00 – 18:00.
Da sottolineare che l’iniziativa avrà una dimensione itinerante: dopo Montepulciano, la mostra sarà allestita anche nei Comuni di Asciano, Siena, Torrita di Siena e Montalcino, accompagnata da convegni e giornate di studio su Sant’Agostino e sull’importanza degli Agostiniani nelle terre di Siena.

“Agostiniani in Terra di Siena” è un evento promosso dalla Società Bibliografica Toscana, in collaborazione con l’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana (ISVAST). L’iniziativa gode del patrocinio e del sostegno della Regione Toscana, del Comune di Montepulciano, del Comune di Torrita di Siena e di un prestigioso numero di enti ed istituzioni, tra cui il Consiglio Regionale della Toscana, la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e la Provincia Agostiniana d’Italia.

A MONTICCHIELLO TORNA L’ESPERIENZA DEL TEATRO POVERO

A Monticchiello, piccolo borgo medievale che sorge nel cuore della Val d’Orcia, sabato scorso, 27 luglio, è tornato in scena un progetto sociale e culturale nato negli anni ’60 del secolo scorso e che ritorna puntale ogni estate: quello del Teatro Povero.

Un appuntamento tradizionale del quale ha parlato anche il giornale Toscana Oggi, con un articolo dedicato a questa bellissima realtà, che ogni anno vuole mostrare la vitalità culturale ancora forte a Monticchiello.

La Cooperativa che tiene in vita ancora oggi questa realtà ha spiegato a Toscana Oggi come «agli inizi di quel decennio Monticchiello attraversava una profonda crisi collegata alla rapida eclissi del sistema economico e sociale che aveva caratterizzato per secoli la sua esistenza: la mezzadria. Lavoro, cultura e tradizioni andavano rapidamente scomparendo e la popolazione in pochi anni subì un drammatico calo, fu quasi dimezzata dalla migrazione verso le città in cerca di lavoro e di migliori condizioni di vita date dal boom economico. Quelli che per scelta o necessità decisero di rimanere iniziarono allora a riflettere sul senso delle rapide trasformazioni che stavano travolgendo il loro mondo e le loro identità. In un paese senza un teatro venne così deciso di aggregarsi attorno a un’idea di teatro in piazza: una forma di spettacolo che divenne presto un tentativo di ricostruzione collettiva e ideale del senso delle proprie vite. Una forma di resistenza alla crisi, un modo per resistere e per esistere che dura ancora adesso».

Per il 58° autodramma, che sarà in piazza fino a mercoledì 14 agosto, Gianpiero Giglioni, co-regista e drammaturgo, ha invece raccontato cosa aspettarsi: «Dalle assemblee e dalle nostre riflessioni è stato elaborato un testo che sviluppa una piccola epopea familiare su un arco temporale di circa ottanta anni. Partiamo da un episodio ambientato durante la Seconda Guerra, con le difficoltà di una famiglia di mezzadri contadini messa in ginocchio dalle conseguenze del conflitto e dallo sfruttamento padronale. Qua incontriamo anche quelli che saranno i due protagonisti, Tonio e Palmira, fratello e sorella, i quali prenderanno via via strade opposte, nei valori, nelle scelte esistenziali. In loro, evidentemente, si allude anche a una profonda ambivalenza che da allora esiste nella società italiana. Li ritroviamo infatti poi nel 1960, mentre lei è intenta ad aiutare i vecchi mezzadri ad uscire dalla marginalità e dal bisogno materiale e lui si dà da fare, al contrario, per sfruttare senza tanti scrupoli le occasioni di profitto rese possibili dal boom economico. L’epilogo sarà ai nostri giorni, mostrando le conseguenze umane, psicologiche e sociali dei distinti percorsi, dove, infine, giunti al dunque, per tutti sarà terribilmente difficile affermare delle scelte autonome e personali, al di là dei condizionamenti sociali e familiari. Il titolo, “Il velo della sposa”, allude sia ai tre matrimoni che scandiscono ciascuna delle tappe storiche della narrazione, sia a una trasparenza dietro la quale si celano verità non immediatamente percepibili, necessariamente da scoprire con un percorso di disvelamento e, per certi versi, di liberazione».

ARALDO POLIZIANO: CON “SCUOLE APERTE” AD ABBADIA S. SALVATORE E RADICOFANI

Per la rubrica ospitata sulle pagine dell’Araldo Poliziano, dal titolo “Scuole Aperte”, questa settimana spazio a due dirigenti scolastici: la prof.ssa Maria Grazia Vitale dell’Istituto “Amedeo Avogadro – Leonardo da Vinci” di Abbadia San Salvatore e la prof.ssa Maria Donata Tardio dell’Istituto Comprensivo di Piancastagnaio da cui dipendono le scuole di Radicofani.

Di seguito una breve video anticipazione dell’intervista alla prof.ssa Vitale: