La partecipazione all’evento è libera e gratuita per tutti.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita per tutti.
Ricorre oggi l’undicesimo anniversario dell’elezione al Soglio Pontificio per Papa Francesco.
Nell’ultimo anno, a segnare in modo particolare il suo pontificato è stato il dolore per le guerre. Come evidenzia Vatican News, infatti, sono oltre 130 gli appelli che il Santo Padre ha espresso dal 13 marzo 2023 a oggi per l’Ucraina, più di 60 quelli per il Medio Oriente e la popolazione di Gaza.
Non c’è stato Angelus, Regina Coeli o udienza generale in cui il Papa abbia mancato il riferimento alla guerra, ribadito la vicinanza alle popolazioni colpite o invocato la pace e il coraggio del negoziato quale esercizio di saggezza che impedisca il prevalere degli interessi di parte, tuteli le legittime aspirazioni di ognuno e faccia cessare la “follia” della guerra.
A volte sono stati appelli vigorosi – voluti pronunciare pure quando la voce, a causa di bronchiti o influenze ricorse più volte in questi mesi, non lo permetteva – o spesso brevi chiose, fugaci memorandum o campanelli d’allarme per non far subentrare l’abitudine o il cinismo per cui anche il dramma di un attacco missilistico su scuole e abitazioni è declassato a “notizia di aggiornamento”. La speranza di una pace giusta e duratura è stato ed è sempre l’unico sottofondo alle parole del Papa susseguitesi in questo undicesimo anno di pontificato, che vale la pena ripercorrere in tempi di rielaborazioni e strumentalizzazioni del suo pensiero o a fronte di accuse di “equivicinanza” che, come ha puntualizzato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, è sempre stato “lo stile” della Santa Sede.
Online la pagina Instagram del gruppo di giovani Post Giò della parrocchia di San Pietro ad Mensulas a Pieve di Sinalunga. La pagina social nasce con l’intento di riuscire a far conoscere a quante più persone possibili cosa sia effettivamente il Post Giò, come funzioni e quali siano le persone che ne fanno parte.
Come logo è stato scelta una bussola, un simbolo che racchiude l’essenza del gruppo e che simboleggia non soltanto un cammino spirituale, ma anche un viaggio concreto guidato da una luce emanata da una persona che non c’è più.
L’intento principale per cui è nata questa pagina è quello di occuparsi e informare delle attività post cresima della Parrocchia come il catechismo, i campi, il servizio dei chierichetti e altro.
Il progetto della pagina Instagram, che nasce dopo quello relativo ai Podcast del febbraio 2022, serve inoltre per comunicare tramite post, storie e video le storie del gruppo di giovani che tra i vari impegni personali come scuola, università, sport e lavoro, riescono a ritagliarsi comunque un momento dedicato alla fede e alla crescita personale.
Il percorso non si ferma qui, oltre all’ aspetto più comunitario, c’è un altro aspetto imprescindibile: la crescita individuale e strettamente personale di ognuno di noi, che si traduce in dei colloqui personali con il parroco Don Claudio Porelli, incontri che aiutano ad affrontare le paure e le insicurezze, e spingono a guardare con consapevolezza e maturità il futuro, affidandosi alla preghiera nei momenti del bisogno.
Questo è il progetto che il gruppo Post Giò sta cercando di portare avanti.
A Siena, nella cripta della Basilica dell’Osservanza a Siena, si sono ritrovati per “Officine 2024!” circa 200 capi scout della Toscana per le Officine Metodologiche di branca E/G ed R/S. Presenti anche i quadri alla formativa.
La Santa Messa è stata celebrata dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
Ha concelebrato don Raffaele Mennitti.
Il cardinale ha incoraggiato i giovani a vivere e a annunciare a i giovani ai quali i capi educatori sono invitati la strada dell’ essenzialità del vangelo che ci chiede di andare incontro al fratello senza giudicare percorrendo insieme tratti di strada.
Gli scout erano lì già da venerdì scorso per un incontro formativo sulla tematica della relazione educativa tra capi educatori e giovani.
Da venerdì 15 marzo 2024 al pranzo di domenica 17 marzo 2024 si terrà a a Sinalunga presso il Santuario della Madonna del Rifugio il Ritiro spirituale di Quaresima 2024 in collaborazione con la comunità religiosa Semi del Verbo dedicato ai giovani dai 17 ai 30 anni della diocesi.
“Sarà un momento – spiegano gli organizzatori – per vivere tre giorni in fraternità e camminare insieme verso la Pasqua all’insegna dell’amicizia, della condivisione della Parola e della preghiera”.
Sono aperte le iscrizioni attraverso il forms qui sotto ⬇
https://forms.gle/sdhDsHsiqTu1rySW6
Sta proseguendo in questi giorni la visita ad Limina dei Vescovi della Toscana con gli incontri nei diversi dicasteri vaticani.
Le giornate sono sempre iniziate con la celebrazione della santa messa nelle basiliche papali. Il primo giorno a San Pietro, ieri a S. Maria Maggiore, mentre oggi nella Basilica Papale di San Giovanni Evangelista in Laterano. Domani sarà la volta di San Paolo fuori le mura.
Questa mattina ha presieduto la celebrazione il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo della Diocesi di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza. Hanno concelebrato il Card. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e mons. Stefano Manetti, Vescovo di Fiesole.
Erano presenti anche i seminaristi del Seminario Maggiore Interdiocesano di Santa Caterina, che accoglie i giovani delle diocesi di Lucca, Pisa, Livorno, Massa Carrara, Pontremoli, Pescia e Volterra.
“Oggi – ha detto il card. Lojudice nell’omelia – ci troviamo all’interno della Chiesa più importante di Roma e dell’intera cristianità. Questa è la prima chiesa dei cristiani, è la sede del Vescovo di Roma, del Papa. Proprio qui dietro a noi c’è la cattedra di Pietro dove si può sedere solo il Pontefice. Un simbolo non di potere, ma di unità”.
“La Chiesa è una – ha proseguito il Cardinale – forte nell’essere composta da diverse anime. Il paragone con il corpo, con la testa e le diverse membra, è quello che considero più adatto. Un tutt’uno nella diversità dei compiti”.
“Questa stessa Basilica – ha aggiunto – ha alle spalle un passato millenario e complesso fatto di distruzione, abbandono e soprattutto di rinascita”.
“Il Vangelo di oggi (Lc 11,14-23) – ha proseguito il cardinale – ci pone di fronte a Gesù che caccia un demone e lo fa senza pronunciare nessuna parola, solo con la sua presenza, la sua forza, la sua chiarezza.
“Gesù – ha proseguito – ci chiede di essere vigili e di non confondere la verità. Lui lotta contro il diavolo, ma ci chiede anche a noi di decidere da che parte stare. Non ci sono atteggiamenti a metà. Lo dice lui stesso “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”.
“Dobbiamo vigilare – ha continuato – sul nostro cuore, perché il demonio è astuto. Mai è scacciato via per sempre! Soltanto l’ultimo giorno lo sarà. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza. Lui ha vinto il demonio!”.
“Mi rivolgo anche a tutti i giovani seminaristi presenti – ha concluso il cardinale – che noi tutti dobbiamo aiutare nel migliore dei modi nel percorso in seminario con la certezza che la forza del Signore sconfigge ogni male”.
Da martedì 12 marzo 2024 presso il Centro Pastorale Diocesano in via Montarioso 35 a Monteriggioni, partiranno gli incontri formativi “Abitare la casa…abitare la vita”, dedicati agli operatori della carità.
Questo ciclo è organizzato dalla Caritas Diocesana di Siena – Colle di Val D’Elsa – Montalcino e dalla Caritas Diocesana di Montepulciano – Chiusi – Pienza.
Ogni incontro prenderà il via alle ore 18 e sarà possibile seguirlo anche da remoto. Per informazioni scrivere all’indirizzo mail. segreteria@caritas-siena.it
Di seguito le date degli appuntamenti:
• martedì 12 marzo 2024 – prof.ssa Osanna Luchi, “Di casa in casa”. Uno sguardo al Vangelo;
• mercoledì 20 marzo 2024 – dott.ssa Chiara Ravenni, “Contributi e politiche abitative”;
• martedì 2 aprile 2024 – Caritas Diocesana di Mantova, “Condivisione di esperienze abitative”,
• martedì 9 aprile 2024 – dott. Attilio Rosucci, “Forme giuridiche per abitare la casa”.
Inoltre, per continuare anche gli appuntamenti periodici attorno alla mensa eucaristica gli operatori Caritas sono invitati anche per lunedì 18 marzo, alle ore 19.00, alla S. Messa che verrà celebrata nella chiesa di Taverne d’Arbia (via Principale 53). A seguire, ci sarà una cena fraterna preparata dalla parrocchia di Taverne d’Arbia per la quale si richiede adesione entro il 15 marzo all’indirizzo segreteria@caritas-siena.it
Il prossimo 9 marzo 2024, alle ore 19,30, presso i locali adiacenti alla chiesa di Nostra Signora del Rosario a Torrita di Siena, nell’ambito dell’iniziativa “Incontri in famiglia” si terrà il confronto su “Le dipendenze”.
All’iniziativa, promossa dalla Comunità parrocchiale di Santi Costanzo e Martino e di Nostra Signora del Rosario, interverrà il dott. Roberto Marchesini, psicologo.
Questa mattina il Cardinale Augusto Paolo Lojudice Arcivescovo di Siena – Colle Val D’Elsa – Montalcino e Vescovo di Montepulciano – Chiusi – Pienza insieme agli altri Vescovi della Toscana, ha partecipato ad un’udienza con il Santo Padre nell’ambito degli incontri della visita Ad Limina che si svolgerà da oggi fino a venerdì 8 marzo.
“È stato un incontro molto familiare e cordiale – afferma il Cardinale Lojudice a margine dell’evento -, il Papa ha ascoltato le nostre testimonianze sulle Diocesi in Toscana. Ci ha ricordato quali fossero i principali compiti di un Vescovo verso la comunità, verso la preghiera e verso i sacerdoti e nonostante abbia iniziato questa mia esperienza a Siena da 4 anni, ho accolto con entusiasmo i suoi consigli”
“Ho trovato il Santo Padre in buone condizioni di salute – prosegue il Cardinale – , sia da un punto di vista della bronchite, che lo ha colpito nei giorni scorsi, sia da un punto di vista motorio, infatti si è presentato all’incontro con le sue gambe senza l’utilizzo della carrozzina e questa è una buona notizia”
“L’unione tra le Diocesi è stato un tema ampiamente toccato- continua Lojudice -. L’esperienza delle Chiese consorelle, è un cammino che va valutato passo dopo passo. Alcuni di noi si trovano ad avere dei territori non omogenei e siamo costretti a fare centinaia di chilometri al giorno. Cerco comunque di guardare sempre gli aspetti positivi, infatti sono molto orgoglioso della collaborazione e del dialogo che si è instaurato tra tutte le realtà in gioco, questo dimostra un senso di fratellanza e solidarietà”.
Credit Foto © Vatican Media
Si terrà a Pienza, il prossimo 16 marzo 2024, la “Via Crucis Diocesana” promossa diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, dall’Azione Cattolica diocesana e dalla Caritas diocesana. Il tema scelto quest’anno è “La pace sia con te, Gerusalemme”. La partenza è prevista dalla chiesa di Santa Caterina alle ore 20,30.
“Come consuetudine- spiegano gli organizzatori – rinunceremo alla cena per devolvere il ricavato a favore delle iniziative della Caritas diocesana”.
È disponibile il Sussidio per la Quaresima e la Pasqua preparato da alcuni Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI, coordinati dall’Ufficio Liturgico Nazionale. Si tratta di uno strumento pastorale che, attraverso testi e proposte per il canto, vuole accompagnare le comunità nel cammino della Quaresima, “itinerario spirituale – spiega nella presentazione Mons. Giuseppe Baturi, Segretario Generale della CEI – che ci invita a riscoprire la bellezza del nostro battesimo, per rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via della croce e prendere parte alla vittoria pasquale”.
“Per vivere con serietà l’ascesi quaresimale siamo invitati ad assumere tre impegni: la carità, che accorcia le distanze tra i fratelli e rende attenti alle necessità dei poveri; la preghiera, che nel frastuono ritaglia spazi di silenzio e irriga l’esistenza dell’uomo; il digiuno, che ordina i sensi e contribuisce a dare il giusto valore alle cose”, aggiunge Mons. Baturi ricordando che “i cinquanta giorni di Pasqua celebrano, nell’esultanza e nella gioia, la Risurrezione del Signore, che, come un tempo con i viandanti verso Emmaus, prende sul serio le nostre delusioni, aiuta a discernere la storia alla luce della Parola di Dio, ci lascia pieni di meraviglia dinanzi al Pane spezzato e sostiene la missione di annunciare la gioia del Vangelo”.
Qui il sussidio:
Si chiama “Cammina con Gesù per scoprire te stesso ” il percorso spirituale per i giovani tra 18 e i 35 che prenderà il via domani, 3 marzo 2024, dalle ore 15 alle ore 17,30 nella parrocchia di Querce al Pino (Chiusi).
L’iniziativa è promossa dagli uffici per la Pastorale Giovanile e Vocazionale della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
Le altre date saranno: il 14 aprile 2024 alle ore 17 fino alle ore 20; il 12 maggio 2024 alle ore 17 fino alle ore 20 e il 16 giugno 2024 alle ore 17 fino alle ore 20.
“Sarà un tempo – spiegano gli organizzatori – per accogliere i propri desideri e le proprie domande e cercare le risposte alla Luce della Parola di Dio. Al termine di ogni incontro ci sarà un momento conviviale per conoscerci meglio”.
Iscriviti sul forms: https://forms.gle/Fxp8AxW2N7xu4DzU8
Oppure inquadra il QR-code:
In preghiera perché la Chiesa in Italia e le Chiese in Europa “insegnino a costruire legami di pace e di verità attraverso l’insegnamento autentico del Vangelo per essere un solo corpo e un solo spirito”, perché i governanti delle Nazioni “promuovano il bene comune a partire dai compiti loro affidati affinché si estinguano le contese e le divisioni a favore di una reale comunione tra i popoli della terra” e perché i popoli dell’Ucraina, della Terra Santa e di tutte le terre martoriate dalla guerra “non perdano mai la speranza in te, o Signore, ma, alimentanti dal tuo amore e dalla tua presenza, disprezzino l’odio e favoriscano la giustizia”. Venerdì 1° marzo 2024, aderendo all’iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), le comunità ecclesiali si ritroveranno per celebrare una Messa per l’attuale Sinodo e per le vittime delle guerre che imperversano in Ucraina e in Terra Santa.
Per l’occasione, l’Ufficio Liturgico Nazionale ha predisposto un testo ad hoc della Preghiera dei fedeli.
Qui il testo:
Venerdì prossimo, 1° marzo 2024, alle ore 11, presso l’aula multimediale dell’I.I.S. Valdichiana di Chiusi, alla presenza del Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e del prof. Marco Mosconi, Dirigente Scolastico e delle autorità civili sarà presentato il logo del progetto #Volontariamente.
Il logo è stato scelto tra le proposte elaborate dagli alunni della IV Grafica e Comunicazione dell’Istituto Valdichiana, i quali hanno simulato una situazione professionale riflettendo sul progetto e proponendo varie soluzioni. Durante l’incontro saranno consegnate 20 tavolette grafiche elettroniche donate dalla Diocesi all’Istituto Valdichiana.
Il Progetto #Volontariamente nasce da un’iniziativa dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza nell’ambito del Cammino Sinodale delle Chiesa Italiana, e si caratterizza per l’incontro di varie realtà associative, di ambito sia laico che cattolico, operanti in vari settori del volontariato (sanitario, assistenziale, culturale, ambientale).
Dal dialogo tra realtà diverse che condividono il servizio alla comunità è nata l’idea di incontrare i giovani nelle scuole, non solo per presentare le attività delle associazioni, ma anche per informarli sulla rilevanza del fenomeno volontariato nella nostra società e, soprattutto, per condividere esperienze di approccio solidale e comunitario ai problemi.
Domenica 3 marzo 2024, alle ore 18, presso la sala Batistini della Chiesa Madonna delle Nevi a Sinalunga, si terrà l’incontro su “Ancora in ascolto per incontrare Gesù. A 10 anni di distanza dalla Gaudete in Domino, Il Magistero di Papa Francesco” promosso dalla parrocchia San Martino e dall’Azione Cattolica diocesana. La giornata è dedicata al ricordo di Mons. Icilio Rossi.
Dopo i saluti del parroco, Don Riccardo Personè e di Rosy Bindi, l’incontro proseguirà con la relazione di don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans.
In precedenza, alle ore 17 verrà celebrata la Santa Messa presso la Chiesa della Madonna delle Nevi.