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CHIANCIANO, OGGI L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE CON IL CLERO DIOCESANO

Si è tenuto questa mattina  a Chianciano Terme, presso la casa di spiritualità “Sacro Cuore – Getsemani” delle Suore del Vultus Christi, l’incontro del Card. Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza con il cero diocesano.

La giornata di lavoro si è aperta con la preghiera di Ora Terza ed ha avuto come temi principali le comunicazioni sulla vita diocesana e le indicazioni per il prossimo anno pastorale.

MONTEPULCIANO, DOMANI IL CARD. LOJUDICE VISITA LA RSA “COCCONI BERNABEI”. POI LA MESSA CON GLI OSPITI

Domani, martedì 10 settembre 2024 , alle ore 16,30, il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano -Chiusi-Pienza  visita la  RSA “Cocconi Bernabei”, la Residenza Sanitaria Assistenziale che accoglie 40 ospiti di sesso maschile e femminile non autosufficienti della Pia Arciconfraternita di Misericordia di Montepulciano.

Alle ore 17, il Card. Lojudice presiederà la Santa Messa nella RSA. Concelebrerà don Domenico Zaffarana, parroco di Montepulciano.

TORRITA DI SIENA, DAL 9 AL 12/9 LA “TRE GIORNI CON MARIA” CON LA STATUA DELLA VERGINE DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

Dopo la Calabria, ultima tappa prima della pausa estiva, il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa riparte dalla Toscana: dal 9 al 12 settembre 2024 sarà a Torrita di Siena (SI), in diocesi di Montepulciano Chiusi Pienza, nella comunità parrocchiale dei santi Costanzo e Martino e Nostra Signora del Rosario, nella chiesa della Madonna delle Fonti a Giano.

Spiega il parroco, don Andrea Malacarne, parroco di Torrita di Siena:Nella nostra comunità di chiese dedicate alla Madonna ve ne sono sei e tante le edicole mariane. La devozione mariana è molto sentita. In occasione della festa della Madonna delle Fonti vivremo l’esperienza della visita della Madonna della Medaglia Miracolosa: la statua verrà accolta proprio nella chiesa della Madonna delle Fonti dove sosterà fino al 12 settembre. Ci stiamo preparando da tempo a questo appuntamento che dovevamo fare a maggio. Siamo reduci dalla missione popolare fatta con i missionari del Preziosissimo Sangue e questa iniziativa si inserisce in questo solco. La popolazione aspetta questa visita con fervore, per dire grazie alla Madonna, per chiedere grazie, anche io come parroco chiedo la grazia di mantenere viva la fiamma della fede e per tutti chiedo il dono di una fede salda”.

Il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa, di cui Torrita di Siena è una delle tappe, ha preso avvio l’11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré e guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il bicentenario.

Il pellegrinaggio della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa offre la possibilità di vivere “Tre giorni con Maria”: “Il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani CM, nuovo Visitatore della Provincia d’Italia dei Missionari Vincenziani “Si tratta dunque di uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”.  Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia.

Il programma della tappa di Torrita di Siena del Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa prevede i seguenti appuntamenti, in occasione della Festa alle Fonti, chiesa della Madonna delle Fonti a Giano:

lunedì 9 settembre alle 17 accoglienza della sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa e Santo Rosario meditato. Alle 18 S. Messa e alle 21 catechesi.

Martedì 10 settembre, al mattino visita agli ammalati e alla RSA. Alle 16 Adorazione Eucaristica, preghiera per le vocazioni e tempo utile per le confessioni. Alle 17:15 Santo Rosario meditato.

Alle 18 S. Messa. Alle 21 catechesi. Mercoledì 11 settembre, al mattino visita gli ammalati. Alle 16 Adorazione Eucaristica, preghiera per le vocazioni e tempo utile per le confessioni. Alle 17:15 Santo Rosario meditato. Alle 18 S. Messa. Alle 21 catechesi.

Giovedì 12 settembre, Festa del SS. Nome di Maria. Alle 10 visita e benedizione al camposanto.

Alle 16 Adorazione Eucaristica, preghiera per le vocazioni e tempo utile per le confessioni. Alle 17:15 Santo Rosario meditato. Alle 18 S. Messa e rinnovo delle promesse matrimoniali. Alle 21 Santo Rosario e processione. Atto di consacrazione della Parrocchia alla Madonna, consegna della Medaglia Miracolosa e saluto.

 

 

 

CHIUSI SCALO: AL VIA IL TRIDUO PER LA FESTA DELLA NATIVITÀ DELLA BEATA VERGINE MARIA

Mentre continua la tradizionale festa dei “Ruzzi della Conca”, la cui finale è in programma domenica, inizia oggi, giovedì 5 settembre, a Chiusi Scalo il triduo di preparazione per la festa della Natività della Beata Vergine Maria, patrona della parrocchia di S. Maria della Pace. 

Oggi, domani e sabato verrà recitato alle ore 17.30 il Santo Rosario, seguito alle ore 18 dalla Messa e alle 21 dal Rosario meditato.

Domenica 8 settembre, giorno della festa, verrà celebrata alle ore 11.30 la S. Messa Solenne, presieduta da don Antonio Canestri, parrocco e Vicario generale della Diocesi di Montepulciano-Chiusi Pienza. Lunedì 9, infine, alle ore 21.15 ci sarà la Solenne Processione, presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, che partirà e ritornerà alla Parrocchia dopo aver percorso le vie “dello Scalo”.

MONTEPULCIANO, L’8/9 L’EVENTO “IN MOTO PER LA MADONNA DI SAN BIAGIO”

Nel lontano 1964 il pontefice Paolo VI ha consacrato la Madonna di San Biagio  a Montepulciano quale Patrona del Buon Viaggio. Nonostante gli anni passati, fedeli e devoti visitano il Tempio di San Biagio per rendere grazie a Maria per le grazie ricevute a causa di impedimenti durante un viaggio con qualsiasi mezzo di locomozione.
E’ con questo spirito che il Gruppo Motociclisti Diocesani  ha organizzato per il prossimo 8 settembre 2024  l’iniziativa “In moto per la Madonna di San Biagio”, per rendere grazie a Colei che ci veglia dall’alto durante le uscite con la moto”.
Il programma prevede alle ore 8 la partenza per un breve giro “caffè” e subito dopo il rientro a San Biagio dove alle ore 10,30 verrà celebrata la Santa Messa con la benedizione dei caschi delle moto nel piazzale della canonica.
All’interno del Tempio di San Biagio il Gruppo Motociclisti Diocesani ha un altare dedicato proprio per ringraziare la nostra patrona! L’altare è riconoscibile con una maiolica con il logo del Gruppo.”

 

IL CARD. LOJUDICE E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE TOSCANA – VIDEO

Il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza è il nuovo presidente della Conferenza Episcopale Toscana. Lo hanno eletto i vescovi della regione riuniti questa mattina all’Eremo di Lecceto (FI).

Il Card. Augusto Paolo Lojudice è nato a Roma il 1° luglio 1964. Nella Basilica di S. Giovanni in Laterano è stato ordinato sacerdote il 6 maggio 1989, incardinandosi nella Diocesi di Roma. È stato, tra le altre cose, parroco della Parrocchia Santa Maria Madre del Redentore e della Parrocchia San Luca Evangelista. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 23 maggio 2015 ed è stato Vescovo incaricato per il Settore Sud della Diocesi di Roma. Il 6 maggio 2019 il Santo Padre Francesco lo ha nominato Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi Metropolitana di Siena–Colle di Val d’Elsa–Montalcino. È stato creato e pubblicato Cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 28 novembre 2020. Il 21 luglio 2022, il Pontefice lo ha nominato vescovo della diocesi di Montepulciano–Chiusi–Pienza.

 

SIENA E SINALUNGA, UN PONTE IDEALE ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’. DA OGGI AL 5/9 I GIOVANI DI S. MARTINO IN SERVIZIO ALLA MENSA CARITAS

Nasce un ponte ideale tra Sinalunga e Siena all’insegna della solidarietà e dell’impegno a favore di più fragili. Infatti, da oggi 2 e fino al 5 settembre 2024 un gruppo di ragazzi della parrocchia di San Martino di Sinalunga faranno un’esperienza di servizio presso la mensa Caritas di Siena in continuità con quella già vissuta dal 2 al 5 gennaio 2024 sempre come servizio Caritas e mensa.
Con loro il parroco e il vice parroco, Don Riccardo Personè e Don Kishor Uppalapati insieme a tre educatori.
“Sarà anche l’occasione – spiega Don Personè – per fare un ‘esperienza di comunità un po’ diversa perché vivremo in episcopio insieme la Card. Lojudice condividendo con lui i momenti della giornata e di preghiera”.

 

LUOGHI DELL’INFINITO DI AVVENIRE DEDICA UNO SPECIALE ALLA VAL D’ORCIA. CARD. LOJUDICE, “LUOGO DI ETERNA MERAVIGLIA”

Luoghi dell’Infinito” – il mensile di arte e itinerari culturali di Avvenire, diretto da Marco Girardo e ideato e coordinato da Giovanni Gazzaneo – dedica il numero di settembre 2024 alla “Val D’Orcia, poesia di terra”. Tra contributi quello del Card. Augusto Paolo Lojudice , vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Qui il testo del card. Lojudice:

https://www.luoghidellinfinito.it/Editoriali/Pagine/Val-d’Orcia,-luogo-di-eterna-meraviglia.aspx

LORETO, IERI LA MESSA PRESIEDUTA DAL CARD. LOJUDICE A CHIUSURA DEL III RADUNO DI FRATERNITÀ DI DON ALBERTO RAVAGNANI

Ieri il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto la Santa Messa a conclusione del terzo raduno di Fraternità.
La community, nata nel 2020 durante la pandemia dalla forte esperienza di fede vissuta da alcuni ragazzi e ragazze nell’oratorio di don Alberto Ravagnani, ha accolto a Loreto, oltre 500 giovani da tutta Italia.
Al centro del raduno è stato il tema della missione, legato all’immagine del fuoco a partire dalla celebre frase di Santa Caterina da Siena: “Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo”. È il fuoco che, come scritto nel Vangelo, Gesù è venuto a portare sulla terra (Lc 12,49) e che anche i ragazzi desiderano diffondere nel mondo.

IERI LA SANTA MESSA DEL CARD. LOJUDICE CON IL VESCOVO DI NARDÒ-GALLIPOLI

Ieri pomeriggio il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi- Pienza  e arcivescovo di Siena -Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha concelebrato la Santa Messa nella chiesa della SS. Annunziata a Siena insieme a Mons. Fernando Filograna, vescovo di Nardò-Gallipoli, al rettore del seminario e il vicerettore del seminario di Nardò con alcuni sacerdoti tra i quali i due Fidei donum, don Riccardo e don Claudio e i seminaristi della diocesi.

Don Riccardo Personè è il parroco di S. Martino a Sinalunga e cappellano degli Ospedali riuniti della Valdichiana.

 

MONTEPULCIANO STAZIONE: DOMENICA ALLA MAESTÀ DEL PONTE LA FESTA DELLA MADONNA REGINA DELLA PACE

Sono iniziati a Montepulciano Stazione i festeggiamenti alla chiesa della Maestà del Ponte, che culmineranno domenica 1 settembre, giorno della festa in onore della Madonna Regina della Pace. 

Da ieri, infatti, sono previste serate di musica e giochi popolari, accompagnati stand di cucina tradizionale, pizza, arrosticini abruzzesi e cibo. Domenica, giorno della Festa, il programma prevede alle ore 9 il “Vespa ritrovo” alla Maestà per i vespisti iscritti, mentre alle 9.30 ci sarà la S. Messa seguita dalla processione. Dopo il tradizionale Pranzo alla Maestà, che ci sarà alle 12.30, verrà corso alle ore 15 il 41° Palio dei Somari, con i fantini delle sei contrade, Macchia, Corbaia, Fontago, Maestà del Ponte, Aventino e Stazione, che gareggeranno nella pista intorno alla Chiesa contendendosi la coppa e il Panno. 

La chiesa della Maestà del Ponte è stata costruita agli inizi del 1600, e ha storicamente sempre fatto parte della parrocchia di Gracciano, fino al 1983, quando venne così a far parte della parrocchia di Montepulciano Stazione. Qui tu trasferita anche la festa della Madonna della Pace, che dal 1932 si celebrava nella chiesa parrocchiale nell’ultima domenica di settembre. In tale data venivano celebrate le Cresime e le prime Comunioni, almeno fino al 1977. Mutati i tempi e con l’espandersi delle ferie estive, le prime Comunioni e le Cresima furono spostate ai mesi di maggio e giugno. Senza queste celebrazioni, la festa della Madonna della pace iniziò a perdere un po’ di importanza e partecipazione e per tale motivo si decise di spostare questa festa alla Maestà del Ponte.

CHIUSI, DOMENICA LA PRESENTAZIONE DEL CATALOGO DELLA MOSTRA “DISCORSO MUTO” DI DITURI E MANETTI AL MUSEO DELLA CATTEDRALE

Domenica prossima, 1 settembre 2024, alle ore 17, presso il Museo della cattedrale di Chiusi, piazza Duomo, 1 si terrà la presentazione del catalogo della mostra “Discorso Muto” di Frank Dituri e Mauro Manetti.

Nei mesi scorsi Il Museo della Cattedrale di Chiusi e l’associazione Culturale Spazio Ulisse sono state la sedi appunto di questa mostra che ha presentato le opere di due artisti contemporanei di livello internazionale. Intitolata “Discorso muto” è stata curata da Massimo Mattioli, critico d’arte e direttore della rivista ArtsLife.

L’esposizione ha presentato una serie di opere fotografiche, pittoriche e scultoree, alcune inedite, di Frank Dituri e Mauro Manetti, ognuno dei due vanta un lungo curriculum di mostre personali e riconoscimenti, da alcuni anni hanno intrapreso un percorso comune che li porta per il mondo a presentare le loro opere assieme.

Pur avendo tecniche e linguaggi artistici diversi, i due artisti condividono il modo di esplorare i rapporti tra uomo, natura e spiritualità e di affrontare la ricerca sul sacro e sulla figurazione che cerca di rappresentare l’elemento metafisico.

Le opere dei due artisti sono state esposte in modo da creare un dialogo reciproco, con l’ambiente e con lo spettatore.

IUS SCHOLAE: CARD. LOJUDICE A TOSCANA OGGI, “SALTO DI QUALITÀ PER UNA SOCIETÀ PIÙ GIUSTA”

Il tema in questione è: come si acquisisce la cittadinanza italiana per un bambino nato in Italia da genitori extracomunitari.  Attualmente è in vigore la Legge 91 del 1992, che stabilisce il cosiddetto ius sanguinis, ovvero il diritto di cittadinanza sin dalla nascita solo per chi è figlio di uno o entrambi i genitori cittadini italiani.

Lo ius scholae, di cui in questi giorni si sta discutendo molto, è una possibilità già discussa ampiamente in parlamento lo scorso anno.

Questa riforma prevede il riconoscimento della cittadinanza italiana per i giovani con background migratorio nati in Italia o arrivati prima del compimento dei 12 anni che risiedano legalmente e che abbiano frequentato regolarmente almeno 5 anni di studio nel nostro Paese, in uno o più cicli scolastici. Inoltre, se i 5 anni considerati includono la frequenza della scuola primaria, allora viene richiesto anche il superamento del ciclo di studi con esito positivo come elemento fondamentale per il riconoscimento della cittadinanza.

Credo sia un grande segno di civiltà permettere di acquisire una cittadinanza in modi e tempi non impossibili.  Anche perché essere cittadini di uno stato dove sei nato e vivi ti permette di essere riconosciuto sia come cittadino, ma chiede e vincola a diritti e a doveri come tutti gli altri. Ormai le nostre scuole, dall’infanzia in su sono piene di bambini figli di extracomunitari nati in Italia.

Credo che lo ius scholae, con tutte e precisazioni necessarie e opportune, rappresenti una grande occasione e possibilità di fare un salto in avanti di qualità e di, come dicevo, civiltà, per una società più giusta e più rispettosa di tante persone che sono e saranno una grande opportunità anzitutto lavorativa per un paese, l’Italia,  che, purtroppo rischia un invecchiamento e uno spopolamento progressivo.

 

Intervento su Toscana oggi del Card. AUGUSTO PAOLO LOJUDICE , vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

OGGI LA FESTA DI SAN GIOVANNI DECOLLATO PATRONO DELLA DIOCESI

Oggi ricorre la festa liturgica di S. Giovanni decollato, Patrono della Diocesi. Per tale occasione verrà celebrata la Santa Messa dal card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza nella chiesa di S. Agnese a Montepulciano alle ore 18.
Concelebrano diversi sacerdoti della diocesi e i membri del Capitolo diocesano.

RADICOFANI, IL 31/8 IL CARD. LOJUDICE A CONTIGNANO PER LA MESSA IN ONORE DI SANTA MARIA ASSUNTA

Sabato prossimo, 31 agosto 2024, alle ore 18, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza presidierà la Santa Messa in onore di Santa Maria Assunta nella parrocchia di Contignano (Radicofani). Concelebra il parroco, Don Balaraju Kodavatikanti (Bala).

Alle ore 19 si terrà la processione per le vie di Contignano e al termine un momento di fraternità e condivisone.

 

PIENZA: IL 25/8 L’EVENTO “L’EUROPA E L’ASIA AL TEMPO DI PIO II”

Domenica 25 agosto alle ore 17 presso il Palazzo Piccolomini di Pienza si terrà l’evento “L’Europa e l’Asia al tempo di Pio II”.

Dopo i saluti introduttivi di Costanza Contu di Opera Laboratori e del vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune Città di Pienza, Angela Vegni, ci saranno gli interventi di: Antonio Zanardi Landi, Ambasciatore del sovrano militare ordine di Malta presso la Santa Sede, Francesco Dondoli, bibliofilo piantino, Angelo Marocco, direttore di If Press, don Manlio Sodi, ordinario emerito all’Università Salesiana di Roma. Sono previste letture dai testi di Paola Lombardi e intermezzi musicali a cura di Giulia Guerrini (viola e arpa celtica) e Sara Ceccarelli (flauto traverso).

MONTEPULCIANO, MEZZO SECOLO CON IL BRAVÌO DELLE BOTTI GRAZIE A UN’IDEA DI DON MARCELLO DEL BALIO

Mezzo secolo con il Bravìo delle Botti di Montepulciano. La manifestazione taglia quest’anno il traguardo dei 50 anni e si appresta a vivere questo periodo attraverso ricordi, racconti, aneddoti e immagini, la sua storia e i suoi grandi protagonisti. Il Magistrato delle Contrade di Montepulciano, coordinato dalla nuova Reggitrice Irene Bettollini, ha messo a punto un programma di appuntamenti per tutto l’anno contradaiolo. La manifestazione fu ideata nel 1974 da Don Marcello del Balio ed  è divenuta nel 2024 una delle manifestazione più importanti della Regione Toscana.

“proseguono le celebrazioni per il nostro 50° anniversario. Il gruppo di gestione del Magistrato delle Contrade è felice e orgoglioso di ricevere così tante personalità del mondo del Bravìo, tutte insieme, per parlare della storia della nostra manifestazione. Molti dei giovani ragazzi che compongono il Consiglio di Gestione del Magistrato sono cresciuti con i racconti del Bravìo e ci rende particolarmente felici e orgogliosi la creazione di questo evento, per guardare con ammirazione quanto è stato fatto nel tempo ma anche con uno sguardo rivolto al futuro” spiega la reggitrice Irene Bettollini.

“Il Bravìo delle Botti è una manifestazione che, a cinquant’anni dalla sua nascita, rappresenta oggi più che mai un momento di condivisione, di orgoglio e di identità per tutta la comunità poliziana. Dal 1974 ad oggi, il Bravìo delle Botti è cresciuto sia come coinvolgimento popolare, di generazione in generazione, sia come qualità della manifestazione stessa, raggiungendo una popolarità che ha ormai travalicato i confini di Montepulciano, e questo solo grazie alla passione dei suoi protagonisti che, giustamente, verranno celebrati in questa serata speciale” commenta il sindaco appena rieletto Michele Angiolini.

15 AGOSTO, L’ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

La solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria è fissata il 15 agosto già nel V secolo, con il senso di “Nascita al cielo” o, nella tradizione bizantina, “Dormizione”. A Roma la festa viene celebrata dalla metà del VII secolo, ma si dovrà aspettare il 1° novembre 1950, con Pio XII, per la proclamazione del dogma dedicato a Maria assunta in cielo in corpo e anima.

Nel Credo apostolico, professiamo la nostra fede nella “Risurrezione della carne” e nella “vita eterna”, fine e senso ultimo del cammino della vita. Questa promessa di fede, è già compiuta in Maria, quale “segno di consolazione e di sicura speranza” (Prefazio). Un privilegio, quello di Maria, strettamente legato al fatto di essere Madre di Gesù: dato che la morte e la corruzione del corpo umano sono conseguenza del peccato, non era opportuno che la Vergine Maria – esente dal peccato – fosse intaccata a questa legge umana. Da qui, il mistero della “Dormizione” o “Assunzione in cielo”.

Il fatto che Maria sia già assunta in cielo, è per noi motivo di letizia, di gioia, di speranza: “Già e non ancora”. Una creatura di Dio – Maria – è già in cielo: con e come lei, anche noi, creature di Dio, un giorno lo saremo. Il destino di Maria, unita al corpo trasfigurato e glorioso di Gesù, sarà dunque il destino di tutti coloro che sono uniti al Signore Gesù nella fede e nell’amore.

Interessante notare che la liturgia – attraverso i testi biblici tratti dal libro dell’Apocalisse e di Luca, con il canto del Magnificat – miri a farci non tanto riflettere quanto pregare: il vangelo infatti suggerisce di leggere il mistero di Maria alla luce della sua preghiera, il Magnificat: l’amore gratuito che si estende di generazione in generazione, e la predilezione per gli ultimi e i poveri trova in Maria il frutto migliore, si potrebbe dire il suo capolavoro, specchio nel quale l’intero popolo di Dio può riflettere i propri lineamenti. La solennità dell’Assunzione della beata Vergine Maria, in corpo e anima, è il segno eloquente di quanto non solo “l’anima” ma anche la “corporeità” si confermi una “cosa molto bella” (Gn 1,31), tanto che, come nella Vergine Maria, la “nostra carne” sarà assunta in cielo. Questo non ci esula dall’impegnarci nella storia, anzi: proprio lo sguardo rivolto alla Meta, al Cielo, la nostra Patria, spinge a impegnarsi nella vita presente sul solco del Magnificat: lieti per la misericordia di Dio, attenti ai fratelli e sorelle tutti che s’incontra lungo il cammino, a cominciare dai più deboli e fragili.

Qui il testo completo: https://www.vaticannews.va/it/festivita-liturgiche/assunzione-della-beata-vergine-maria.html

Fonte: vaticannews