Archivi della categoria: news

GLI AUGURI DI NATALE DEL CARD. LOJUDICE: “PENSIAMO INSIEME A NUOVE PROSPETTIVE, NEL 2025 GLI STATI GENERALI DEI GIOVANI E DEL LAVORO”

Il Card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, come ogni anno affida a un messaggio i suoi auguri per il Santo Natale.

“Natale – spiega il cardinale nel suo messaggio –  è l’occasione delle condivisioni, dei perdoni, delle riconciliazioni, degli scambi di ogni sorta. Dovrebbe essere Natale tutti i giorni! Natale è per tutti, perché tutti ne beneficiano. Credenti o non credenti. Natale è questione di nascita: la luce, un mondo nuovo, il Cristo risorto, la nascita di Dio. Per noi cristiani, Natale è tutto questo e… tanto altro”.

“Quello di quest’anno – aggiunge – sarà un Natale certamente particolare: entriamo nel grande Giubileo della Chiesa Cattolica, il Giubileo ordinario del 2025 dedicato alla speranza, sia perché anche nel nostro territorio, nelle due diocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza, si stanno verificando molte situazioni delicate, difficili, dolorose, in particolare quelle che vedono tanti lavoratori rischiare di perdere il loro impiego”.

“Un quotidiano senese – sottolinea il Cardinale –  ha scritto che “si sta diffondendo una specie di epidemia” con tante attività industriali in crisi e con la conseguente perdita di posti di lavoro. Centinaia di posti in tante regioni italiane. Dietro alle cifre e alle statistiche non dobbiamo dimenticare che ci sono intere famiglie che rischiano di vedere distrutto il loro futuro”.

“Dobbiamo cominciare – evidenzia il cardinale –  a pensare a nuove prospettive, a come rilanciare il nostro tessuto sociale ed economico. Insieme lo possiamo fare. Nessuno escluso. Chissà se il Giubileo del 2025 possa realizzare quelli che potremmo chiamare gli stati generali del mondo giovanile e sul mondo giovanile, sul lavoro e sulle prospettive qui a Siena. Tutto da vedere, è un’idea che lancio, ma da costruire anche questa insieme”.

QUI IL TESTO INTEGRALE: LOJUDICE NATALE 2024

QUI IL VIDEO CON UN ESTRATTO DEL MESSAGGIO:

 

APERTE LE ISCRIZIONI PER PARTECIPARE AL GIUBILEO DEGLI ADOLESCENTI, ENTRO IL 12/1 LE ADESIONI

Il 𝗦𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗣𝗮𝘀𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶𝗹𝗲 della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza invita i ragazzi dai 12 ai 17 anni a vivere un’occasione unica e indimenticabile che sta per arrivare! Il Giubileo degli Adolescenti che si terrà a Roma dal 25 al 27 aprile 2025.

Sarà un evento straordinario, ricco di momenti di preghiera, testimonianza e di festa. Per partecipare, bisogna iscriversi entro il 𝟭𝟮 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 .

Verranno date tutte le informazioni dettagliate, a chi procede all’ iscrizione al link:  https://forms.gle/WtqHbfEVLh4oJcWk6

 

 

LE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL CARD. LOJUDICE IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE E DI FINE ANNO

Queste le celebrazioni presiedute dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino in occasione delle festività natalizie:

  • Alle ore 24 del 24 dicembre 2024 la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 11 del 25 dicembre 2024 la Santa Messa nella concattedrale di Chiusi.
  • Alle ore 11,30 del 26 dicembre 2024 la Santa Messa nella chiesa di S. Michele a Cetona.
  • Alle ore 11 del 29 dicembre 2024 apertura del Giubileo nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 16,30 del 29 dicembre 2024 apertura del Giubileo nella concattedrale di Chiusi.
  • Alle ore 18 del 31 dicembre 2024 il “Te Deum” e apertura del Giubileo nella Chiesa di S. Agnese a Montepulciano.
  • Alle ore 11 del 1 gennaio 2025  la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 11 del 6 gennaio 2025 la Santa Messa nel Duomo di Siena.
  • Alle ore 17 del 6 gennaio 2025 la Santa Messa nella Parrocchia di S. Maria della Pace a Chiusi Scalo.

 

IL 21/XII LA “LUCE DELLA PACE DI BETLEMME” A CHIUSI, CETONA E SARTEANO

Sabato prossimo,  21 dicembre 2024, dalle ore 10,45 presso la stazione di Chiusi – Chianciano Terme si terrà l’evento “Luce della Pace da Betlemme 2024″ organizzato dal Servizio Pastorale Giovanile della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza e dall’ A.G.E.S.C.I. Montepulciano 1.

L’iniziativa si basa sulla tradizione della Luce che viene accesa ogni anno nella Chiesa della Natività a Betlemme, dove C’è una lampada che arde perennemente da molti secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra. Quest’anno l’evento è stato vissuto con difficoltà causa la situazione in quei territori. A dicembre, ogni anno, da quella fiamma ne vengono accese altre che poi sono diffuse su tutto il pianeta come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.

“La Pace è nelle nostre mani” questo è il motto dell’iniziativa di quest’anno – spiega Francesco Cicaloni, responsabile Servizio Pastorale Giovanile della Diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza – e abbiamo voluto realizzare la nostra iniziativa in luogo di passaggio e incontro di persone come la stazione ferroviaria di Chiusi. Un luogo simbolico dove si incocciano , speranze, e culture. Successivamente la luce della pace verrà portata nella vicina Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pace da una rappresentanza del gruppo scout di Montepulciano e dai bambini e ragazzi del catechismo. Sarà poi a disposizione di tutti: parrocchie, associazioni e singoli”.

“Alle ore 12 – aggiunge Cicaloni –  la “Luce della Pace” arriverà alla chiesa parrocchiale di San Lazzaro a Piazze dove verrà accolta e conservata per l’accessione della fiaccola della Vigilia, poi partirà con un gruppo di camminatori coordinato da “I camminatori folli” e l’ASD “Il Monte”, a cui si potrà aggregare chiunque voglia, per arrivare, dopo un percorso a piedi di 16 km, al paese di Sarteano“.
“Il gruppo farà tappa a Cetona – continua – dove la “Luce” giungerà alle 15 alla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, accolta dai cresimandi e consegnata poi agli ospiti della RSA dell’Istituto Casa Famiglia e simbolicamente a tutto il paese”.
“Successivamente – continua – il gruppo giungerà a Sarteano dove alle ore 17 arriverà in piazza Bargagli, con una fiaccolata distribuita tra 12 punti significativi del paese contrassegnati da ghirlande con il logo del Giubileo 2025″.
Infine – sottolinea Cicaloni –  la “Luce” verrà custodita nella Chiesa di San Francesco a Chiusi per accensione della Pira nella notte della Vigilia di Natale”.

 

 

 

 

AUGURI A PAPA FRANCESCO, CARD. LOJUDICE, “PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI CREDE NELLA SPERANZA”

Auguri a Papa Francesco punto di riferimento per tutti coloro che credono nella speranza e nella possibilità di cambiare il mondo con la solidarietà, l’accoglienza e la pace”. Sono queste le parole del card. Augusto Paolo Lojudice in occasione dell’88 compleanno di Papa Francesco.

“Mi hanno chiesto di porgere i loro auguri al Papa – aggiunge il Cardinale – anche i lavoratori della Beko che lui ha saputo accogliere in Vaticano con paterno affetto e garantendo il suo sostegno”.

IL 21 DICEMBRE LA GIORNATA INTERDIOCESANA DEI MINISTRANTI A SIENA

Continua il cammino di formazione e di incontro per tutti i ministranti dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con la Giornata dei Ministranti che si terrà a Siena il prossimo 21 dicembre.
Il programma della giornata prevede alle ore 10:30 il ritrovo presso il Ricreatorio del Costone, alle ore 11 la preghiera iniziale e l’incontro di formazione e poi, dopo il pranzo, il trasferimento alla Basilica di S. Francesco dove, alle ore 16, si terrà la Santa Messa presieduta dal card. Augusto Paolo Lojudice.

GIUBILEO 2025: LE APERTURE E GLI EVENTI DELLE DIOCESI DI SIENA E MONTEPULCIANO

Papa Francesco aprirà ufficialmente il Giubileo del 2025 dedicato alla Speranza con il rito di Apertura della Porta Santa della Basilica Papale di San Pietro il 24 dicembre 2024 alle ore 19.

In vista dunque dell’Anno Giubilare, questa mattina, presso il salone d’onore del palazzo arcivescovile di Siena, il Card. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza  e Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, ha presentato gli appuntamenti e le iniziative per il Giubileo universale della Chiesa Cattolica nelle due diocesi.

Insieme a lui sono intervenuti: Luciana Bartaletti, consigliere provinciale delegata dal presidente della Provincia di Siena; Padre Raffaele Mennitti, responsabile del comitato Giubilare per la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza; Renato Rossi, responsabile del comitato Giubilare per l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino. Ha coordinato Don Vittorio Giglio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Il materiale presentato rimarrà sempre disponibile sulla pagina del sito dedicata al Giubileo.

Nell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e nella Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza l’Anno Santo verrà aperto ufficialmente il 29 dicembre 2024 con due celebrazioni:

Ore 11 nella cattedrale di Maria Assunta a SIENA (Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino).
Ore 16,30 nella concattedrale di San Secondiano a CHIUSI (Montepulciano-Chiusi-Pienza).

Nelle concattedrali verrà aperto a:

MONTEPULCIANO: Il 31 dicembre 2024 alle ore 18 nella chiesa di S. Agnese (in sostituzione della cattedrale chiusa per lavori).
PIENZA: il 4 gennaio 2025 alle ore 18 nella concattedrale di Santa Maria Assunta.
MONTALCINO: il 5 gennaio 2025 ore 18 nella concattedrale del SS. Salvatore.
COLLE DI VAL D’ELSA: il 26 gennaio 2025 alle ore 11 nella concattedrale dei SS. Alberto e Marziale.
Nei territori delle due diocesi sono state individuate anche le Chiese Giubilari segnalate come luoghi di ritrovo per i pellegrini.

In queste chiese si terranno le catechesi per riscoprire il senso dell’Anno Santo e ci sarà la possibilità di vivere il sacramento della Riconciliazione e nutrire l’esperienza di fede con la preghiera.

Per la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza:

Sant’Agnese a Montepulciano.
Concattedrale di San Secondiano a Chiusi.
Catacombe di Santa Mustiola e Santa Caterina a Chiusi.
Concattedrale di Santa Maria Assunta a Pienza.
Santuario Madonna del Rifugio a Sinalunga.
Abbazia S. Salvatore ad Abbadia S. Salvatore.

Per l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino:

Cattedrale di Santa Maria Assunta a Siena.
Concattedrale del SS. Salvatore a Montalcino.
Concattedrale dei S. Alberto e Marziale a Colle di Val d’Elsa.
Basilica di San Francesco a Siena.
Basilica di San Domenico a Siena.
Chiesa della SS. Annunziata a Siena.
Santuario di Maria SS. Madre della Divina Provvidenza a Pancole (San Gimignano).
Pieve di S. Maria a Lamula ad Arcidosso.

Inoltre, in ogni parrocchia delle due diocesi verrà esposta un’icona legata al Giubileo e verrà accesa una lampada votiva che arderà per tutto l’anno, realizzata dall’artista Flavio Ferdinando Foderini.

Le due Diocesi, infine, prenderanno parte a Roma ai seguenti Giubilei:

25-27 aprile: Adolescenti.
30 maggio-1° giugno: Famiglie, bambini, nonni e anziani.
28 luglio- 3 agosto: Giovani.
11 ottobre: delle Chiese toscane.

CHIANCIANO TERME, DOMANI IL TERZO INCONTRO INTERDIOCESANO DI LECTIO DIVINA SULL’APOCALISSE

Domani  venerdì 13 dicembre 2024 alle ore 21.15, presso la Chiesa di San Michele a Chianciano Terme (zona Rinascente), si terrà il terzo incontro interdiocesano (Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza) di Lectio Divina sull’Apocalisse.

La serie di incontri avranno cadenza mensile, per concludersi il 21 febbraio 2025.

Il terzo dei cinque incontri sull’Apocalisse di San Giovanni – domani – sarà guidato da Padre Angelo Maffeis.

 

OGGI LA PREGHIERA IN TUTTA LA DIOCESI PER LE VITTIME DI CALENZANO

Oggi viviamo una giornata di lutto regionale per ricordare e pregare per le vittime del tragico incidente avvenuto a Calenzano. Il Card. Augusto Paolo Lojudice invita tutte le parrocchie della diocesi a unirsi in preghiera, sia durante le Sante Messe sia attraverso la recita del Santo Rosario, affinché si elevi un pensiero di vicinanza e conforto alle vittime e alle loro famiglie.

In questo momento di profondo dolore, il Cardinale desidera esprimere la sua personale vicinanza e quella dell’intera diocesi a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia, offrendo il sostegno della comunità cristiana a chi soffre per la perdita di una persona cara o per le ferite riportate.

 

Fotografia da: La Nazione.

L’AVVENTO DI CARITA’ 2024 DEDICATO ALLA TERRA SANTA, DOMENICA LA RACCOLTA NELLE PARROCCHIE

La situazione di guerra in Terra Santa sta segnando gravemente le popolazioni interessate. Per questo Avvento le diocesi toscane hanno deciso di sostenere la Terra Santa raccogliendo offerte da destinare a questo scopo. Per la nostra diocesi la colletta in tutte le parrocchie si terrà il 15 dicembre 2024, III Domenica di Avvento.

Le offerte verranno raccolte in tutte le parrocchie della diocesi che poi verranno devolute alla Caritas diocesana di Montepulciano Chiusi Pienza. Si potrà effettuare la propria donazione tramite il bonifico intestato alla Caritas con la causale “Colletta Avvento 2024”. IBAN: IT34N0306925611100000003187

Per info chiamare il numero: 0570-810090.

 

IL CARD. LOJUDICE ALLA SESSIONE STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO PERMANENTE CEI DEDICATA AL SINODO

Questa mattina il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza Episcopale Toscana ha preso parte a Roma alla sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente per l’approvazione dello Strumento di lavoro, scaturito dalla riflessione della Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia.
Dal 15 al 17 novembre, infatti, oltre mille persone – tra delegati delle Diocesi, Vescovi, componenti del Comitato del Cammino sinodale, Direttori degli Uffici e Servizi della Segreteria Generale della CEI, esperti e invitati – si sono ritrovate, nella Basilica di San Paolo fuori le mura, per confrontarsi sui Lineamenti e giungere, attraverso alcune Schede, allo Strumento di lavoro, in vista della Seconda Assemblea sinodale in programma, sempre a Roma, tra la fine di marzo e i primi di aprile 2025.
La sessione straordinaria è stata anche l’occasione per una verifica sulla Prima Assemblea sinodale che ha rappresentato la prima delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale.

L’11/XII IL CARD. LOJUDICE INTERVIENE ALLA PRESENTAZIONE DEL REPORT 2024 SUL DIRITTO D’ASILO

Mercoledì 11 dicembre 2024, ore 9,30, presso l’aula magna della Pontificia Università Gregoriana a Roma, il Card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza interviene alla presentazione del report diritto d’asilo 2024  che ha come tema “popoli in cammino…senza diritto d’asilo” curato dalla di Fondazione Migrantes.

Nel volume si fa una fotografia della situazione del diritto d’asilo e delle persone costrette a fuggire nel mondo, in Europa e in Italia. Provando a rendere lo stato dell’arte, si dà voce il più possibile ai rifugiati e a chi li accompagna in pezzi del loro difficile cammino. Il Report dà conto dei cambi normativi e della prospettiva della Dottrina sociale della Chiesa, non rinunciando – nonostante il quadro di sempre maggiore compressione dei diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati – ad aprire prospettive e a segnalare esperienze che danno speranza.

Saranno presenti e interverranno: Card. Gianfranco Ghirlanda S.J., già Rettore della Pontificia Università Gregoriana;  Mons. Pierpaolo Felicolo, Direttore generale Fondazione Migrantes; Mariacristina Molfetta, Fondazione Migrantes e Chiara Marchetti, CIAC (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione), curatrici del volume; Gianfranco Schiavone, ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) e socio ASGI, Anna Carfora, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sez. S. Luigi; P. René MicallefS.J., Facoltà di Teologia – Pontificia Università Gregoriana.

Modera l’incontro Alessandra Ciurlo, Facoltà di Scienze Sociali – Pontificia Università Gregoriana.

 

 

LE CELEBRAZIONI DEL CARD. LOJUDICE A SAN GIMIGNANO, SIENA E MONTEPULCIANO PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE

Come ogni anno l’8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il dogma, cioè la verità di fede, per cui la Madonna non è stata “toccata” dal peccato originale, ne è stata preservata sin dal primo istante del suo concepimento. Papa Francesco rinnoverà l’omaggio all’Immacolata, a Piazza di Spagna, nel cuore di Roma, dopo la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore.

Oggi, domenica  8 dicembre 2024, il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la Santa Messa a:

Alle ore 10,30, presso la Collegiata di S. Maria Assunta a San Gimignano.

Alle ore 16, presso la chiesa di Sant’Elisabetta della Visitazione a Siena in via dei Rossi. E’ l’oratorio della Casa Madre delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena, in cui si venera il corpo della fondatrice, la beata Savina Petrilli.

Alle ore 18, presso la Chiesa del Gesù a Montepulciano.

 

Cosa vuol dire Immacolata Concezione

«Dio – sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata». A proclamare il dogma fu l’8 dicembre 1854, Papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”.

Un testo in cui si legge: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale». La solennità dell’Immacolata è anche occasione per riscoprire i tratti più delicati della maternità di Maria, rappresentati in decine di immagini e dipinti.

Una curiosità

Secondo le norme liturgiche del Rito Romano, le Domeniche di Avvento hanno la precedenza sulle Solennità mariane. Dal momento che in Italia la Solennità dell’ Immacolata è anche Festa civile, il Dicastero per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti ha co cesso una deroga alle norme liturgiche per celebrare l’Immacolata nel giorno consueto, naturalmente con un’ attenzione al tempo di Avvento che si vive e del quale la Vergine rappresenta una luce in cammino verso il Natale.

 

CARD. LOJUDICE, “GIUBILEO OCCASIONE PER RIMETTERE DIO AL CENTRO”. IERI LA PREGHIERA PER CATERINA

“Un annuncio di Gioia” dedicato al Giubileo è stato il tema dell’incontro tenuto ieri sera nel palazzo vescovile di Chiusi dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino in presenza con oltre 50 persone on-line con 30 gruppi sparsi sui territorio delie due diocesi.

Prima dell’incontro il Cardinale ha pregato per Caterina, una ragazzina di 13 anni morta ieri a Torrita

“Un Giubileo dedicato alla speranza per rimettere al centro della nostra vita il rapporto con Dio e per contrastare la filosofia dell’inevitabile: “il mondo va male è così e non possiamo fare nulla!”.

“Noi cristiani sappiamo che non dobbiamo arrenderci o alzare bandiera bianca di fronte agli eventi della vita a volte negativi, ma non devono farci cambiare il nostro cammino di “pellegrini” verso Cristo”.

“Le origini del Giubileo – ha spiegato il cardinale – si ricollegano all’Antico Testamento. La legge di Mosé aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare: “Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel Paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia.  La tromba con cui si annunciava questo anno particolare era un corno d’ariete, che in ebraico si dice “Yobel”, da cui deriva la parola “Giubileo”. La celebrazione di quest’anno comportava, tra l’altro, la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi e il riposo della terra. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia)”.

“Nella tradizione cattolica – ha sottolineato – il Giubileo è un grande evento religioso. E’ l’anno della remissione dei peccati e delle pene per i peccati, è l’anno della riconciliazione tra i contendenti, della conversione e della penitenza sacramentale e, di conseguenza, della solidarietà, della speranza, della giustizia, dell’impegno al servizio di Dio nella gioia e nella pace con i fratelli. L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo, portatore di vita e di grazia all’umanità”.

Il cardinale ha evidenziato come “il nostro Giubileo dovrà avere tre orizzonti: quello personale, quello da vivere con la famiglia e quello della comunità. Chiarissime le parole d’ordine: la pace nel mondo, la trasmissione della vita, la prossimità con chi è fragile (soprattutto i detenuti), la prossimità  con gli ammalati e i giovani, la vicinanza ai migranti e il sostegno agli anziani e ai giovani fragili”.

“La confessione – ha aggiunto il card. Lojudice – deve essere il centro del nostro Giubileo. Dobbiamo avvicinarci a questo sacramento con un animo nuovo e con una nuova regola di vita che ogni tanto preveda di rinunciare – soprattutto il venerdì – anche solo per un giorno a ciò a cui teniamo molto: dal cibo al cellulare”.

“In ogni parrocchia delle due diocesi – ha annunciato il cardinale – verrà esposta un’icona legata al giubileo e verrà accesa una lampada votiva che arderà per tutto l’anno”.

Due i volumi consigliati per la preparazione al Giubileo ( oltre ai testi presenti sul sito ufficiale: www.https://www.iubilaeum2025.va/):

  • Don Ennio Grossi, Piccola guida ai giubilei nella storia, edizioni OasiApp La Pietra d’Angolo.
  • Antonio Preziosi, Il Giubileo di Papa Francesco, edizioni Newton Compton Editori.

 

 

 

 

 

IL CARD. LOJUDICE OGGI IN VATICANO PER IL CONCISTORO PER LA CREAZIONE DI 21 NUOVI CARDINALI

Oggi pomeriggio il card. Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano- Chiusi-Pienza sarà presente nella Basilica di San Pietro dove il Santo Padre Francesco terrà il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 21 nuovi Cardinali, per l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del Titolo o Diaconia.

MONTEPULCIANO, DOMANI A VALIANO L’ALBERO DI NATALE REALIZZATO CON 150 TRATTORI

Siamo arrivati alla seconda edizione ma è già un piccolo classico. Se nel territorio della Valdichiana fioccano un po’ ovunque le iniziative legate al Natale, una in particolare si distingue per essere diversa dalle altre. Lo fa grazie ad una proposta che unisce la magia della festa più attesa dell’anno con le tradizioni di una zona che si rispecchia nell’agricoltura. A Valiano, frazione di Montepulciano, ormai è tutto pronto per l’albero che si illuminerà con i fari a ritmo di clacson e passione, ed è quello formato dai trattori. Dopo la felice riuscita dello scorso anno, gli organizzatori, un gruppo di persone del posto, ha deciso di riproporre l’idea, forte anche di un consenso e di un’adesione che ha preso il largo. Se l’esordio aveva infatti visto l’illuminazione di un albero formato da poco meno di 90 trattori, schierati in un terreno per formare l’iconico abete con la stella, domani sabato  7 dicembre 2024 sono attesi circa 150 mezzi per dare vita ad un’opera ancora più grande. Un numero davvero niente male.

“Siamo a 148 al momento – spiega Samuele Solfanelli, uno degli organizzatori – le richieste continuano ad arrivare. I trattori verranno da una decina di comuni della zona, e quindi dalla Valdichiana senese ed aretina ma anche dalle parti di Castiglione del Lago. Abbiamo messo a punto il disegno per formare l’albero con la stella, il passaparola ha funzionato veramente bene, per ogni zona avevamo un punto di riferimento e la notizia si è diffusa velocemente grazie alle condivisioni”. Dalle ore 15 alle 16 è in programma il ritrovo dei trattori e il loro posizionamento, non mancherà la “merenda del trattorista” con salsiccia e birra. Ma, soprattutto, l’evento sarà dedicato ad Antonio, un giovane che ci ha lasciato troppo presto e che si era impegnato tanto in questa iniziativa. Dopo la prima edizione aveva previsto che l’evento sarebbe cresciuto raggiungendo i numeri che si stanno concretizzando in questi giorni. Gli organizzatori hanno un posto speciale per lui nel proprio cuore e ci sarà anche una sorpresa. Valiano è pronta ad accogliere i curiosi per l’albero più luminoso della Valdichiana che si accenderà alle ore 18. Le luci dei trattori illumineranno un pomeriggio speciale.

(Fonte: La Nazione edizione Siena di  Luca Stefanucci).

RAPPORTO SPECIALE TRA LA PARROCCHIA DI CHIUSI SCALO E LA SIRIA. GLI AGGIORNAMENTI DA ALEPPO DOPO I COMBATTIMENTI DEI GIORNI SCORSI

Non si è mai interrotto il rapporto speciale tra la parrocchia di Chiusi Scalo e la Siria. Per questo, in questi giorni, parroco e vicario generale, don Antonio Canestri, ha ricevuto notizie da Aleppo, la città del nord del paese conquistata nei giorni scorsi da ribelli islamisti che hanno riacceso una guerra civile che nel paese era sostanzialmente ferma da circa quattro anni. Le notizie a don Canestri arrivano dalla parrocchia latina di Aleppo tenuta dai francescani: “Dopo i giorni di combattimento, ora la situazione sembra più tranquilla anche se non mancano problemi di vario genere: già alcuni generi alimentari cominciano a scarseggiare nel timido mercato disponibile, e l’Istinto di sopravvivenza spinge la gente a raccogliere tutto ciò che può sfamare, incominciando dal pane. Diversi punti di distribuzione nella città si svuotano velocemente. Anche da noi, la sera dopo la messa continuiamo a distribuire il pane. Il caos temuto, in una situazione di vuoto delle istituzioni pubbliche, comincia a farsi sentire concretamente, manca l’acqua e non sappiamo fino a quando, le linee telefoniche delle compagnie siriane che abbiamo finora usato sono interrotte, resta la linea internet che ci permette di stare in contatto con il mondo esterno. Le persone si scambiano il racconto di episodi di intolleranza che hanno sentito o vissuto in prima persona. Io, personalmente, non vedo ragioni per diffondere il panico, e cerco di dare alla gente messaggi positivi, in fin dei conti non sarà mai possibile vivere in una società perfetta e ci saranno sempre quelli che cercheranno di fare il male, approfittando della situazione. Sul versante umanitario abbiamo continuato la distribuzione del cibo e del pane, e nei prossimi giorni distribuiremo alle famiglie rimaste della nostra parrocchia l’aiuto mensile “raddoppiato” con la speranza che si sentano più al sicuro per quanto riguarda i viveri. Tutti gli altri programmi che non hanno una natura urgente sono sospesi. Non sono però sospese le celebrazioni liturgiche e i preparativi per il Natale”.

“Le forze dell’opposizione – aggiungono dalla parrocchia – si danno da per normalizzare la vita nella città, e si nota facilmente quanto sono preoccupati di dare una nuova immagine di sé stessi al mondo che li osserva in questi giorni: mandano messaggi di tolleranza e civiltà, istituiscono commissioni di sicurezza, si rendono disponibili ad ogni richiesta. Ma tutto questo non è ancora sufficiente a rassicurare la gente: alcuni continuano a chiedere che cosa sia giusto fare? Partire o restare? E se il fuoco della battaglia dovesse riaccendersi presto nella città? E se dovessero esserci bombardamenti sui civili? E se la tolleranza mostrata oggi dovesse tramutarsi domani in leggi discriminatorie? Sono tutte domande legittime che la gente si pone con insistenza e preoccupazione, domande alle quali nessuno sa rispondere in questo momento. Tutta la speranza è riposta nel fatto che questi accadimenti possano essere una vera occasione di una soluzione politica definitiva, e finché questo si realizzi resta la paura e il senso del pericolo con cui gli aleppini convivono da anni”.

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, L’IMPEGNO DELLA CHIESA ITALIANA

Oggi ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili. Rendere il mondo inclusivo significa non solo adattare le strutture, ma cambiare la mentalità, affinché le persone con disabilità siano considerate a tutti gli effetti partecipi della vita sociale”. Così Papa Francesco si è rivolto ai ministri partecipanti al G7 su inclusione e disabilità che si è svolto in Umbria dal 14 al 16 ottobre, ribadendo l’importanza di “operare insieme perché sia reso possibile alle persone con disabilità di scegliere il proprio cammino di vita, liberandole dalle catene del pregiudizio”.

Un impegno che la Chiesa italiana ha fatto proprio: dal 1991 a oggi, grazie ai fondi dell’8xmille, ha sostenuto 273 progetti in 45 Paesi per quasi 30 milioni di euro per l’inclusione, l’accessibilità, la vita autonoma, la dignità e la valorizzazione delle persone con disabilità che, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono più di 1,3 miliardi, il 16% della popolazione. La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ribadisce il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

Tuttavia, in molti Paesi la loro condizione è ancora vista come una punizione divina e le persone affette da disturbi fisici o psichici sono spesso costrette a nascondersi e a vivere ai margini della società, nascoste dai loro stessi familiari tra le mura domestiche a causa dello stigma sociale di cui sono diventate drammaticamente vittime. Nelle situazioni di crisi e di emergenza sono ancora più esposte a discriminazioni, allo sfruttamento e alla violenza e devono affrontare numerosi ostacoli per accedere all’assistenza umanitaria.

Così la vita quotidiana delle persone con disabilità, se lasciate sole e segregate anche dalle proprie comunità, diventa una lotta per la sopravvivenza. Grazie all’impegno di molti continuano però a fiorire opportunità di rinascita che ridanno vigore alla speranza.
Proprio il lavoro con le famiglie e con le comunità locali è fondamentale per innescare un cambiamento di mentalità, per far comprendere che garantire servizi adeguati alle persone con differenti abilità non è solo una questione di assistenza, ma di giustizia e di rispetto della loro dignità e delle loro capacità.

CHIUSI, IL 6/XII L’INCONTRO “UN ANNUNCIO DI GIOIA”. IL CARD. LOJUDICE PRESENTA IL GIUBILEO

A poche settimane dall’inizio del Giubileo universale della Chiesa Cattolica il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha voluto promuovere per il prossimo venerdì 6 dicembre 2024 un incontro di preparazione sul tema “Un annuncio di gioia”.

L’appuntamento è alle ore 20,45 presso il Palazzo vescovile di Chiusi. In contemporanea disseminati sui territori del due diocesi ci saranno collegati on-line oltre  25 gruppi di ascolto.

“Ci stiamo preparando a questo grande evento – spiega il card. Lojudice – da oltre un anno in comunione anche con la diocesi di Siena con l’obiettivo di camminare insieme come <<pellegrini di speranza>>. Un percorso verso Roma e il Papa, ma anche l’occasione per creare ponti di dialogo tra le comunità del nostro territorio”.

“Il prossimo venerdì – aggiunge il Cardinale – sarà l’occasione per presentare il fitto programma di appuntamenti previsti nella diocesi ed anche per sottolineare come il Giubileo sia, prima di tutto un percorso spirituale. Un’occasione per rilanciare il nostro essere cristiani in un mondo dilaniato da guerre e divisioni”.

“I cristiani- conclude il Card. Lojudice – devono essere portatori di speranza anche in momenti bui con la gioia della consapevolezza di essere con Cristo e di Cristo”.