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CHIUSI DA 1700 ANNI SEDE VESCOVILE, IL 10 DICEMBRE LA RICORRENZA GRAZIE A UNA SCOPERTA NELLE CATACOMBE DI S. MUSTIOLA

Il prossimo 10 dicembre sarà una data importante per la città di Chiusi e per tutta la Diocesi che ricorderanno il più antico vescovo della città, Lucius Petronius Dexter, morto il 10 dicembre del 322 D.C Nel corso dell’800, durante una stagione fortunata di ricerche all’interno della Catacomba di Santa Mustiola, che si trova appunto a Chiusi, fu fatta una scoperta importante. Nella zona ora detta della basilichetta, un ambiente un po’ più monumentale posto a ridosso dell’ingresso antico, è stato infatti ritrovata in frammenti la lapide di Lucius Petronius Dexter, morto il 10 dicembre del 322. La lapide è estremamente significativa proprio perché dà un’indicazione cronologica precisissima, grazie ai nomi dei due consoli romani del 322 e perché ci attesta il rango di “episcopo”, cioè vescovo, di questo personaggio. Questa scoperta ci racconta quindi di una Diocesi estremamente antica, che si attesta nel territorio in maniera importante, e che in qualche modo poteva contare su un clero stabile, complesso, testimoniato di nuovo da altre iscrizioni, che ci danno tracce di esorcisti, presbiteri e diaconi.
Per ricordare questa importante ricorrenza il 10 dicembre 2022 alle ore 14,30 si terrà una visita straordinaria delle catacombe. Per le INFO scrivere a: mail@labirinto.info oppure chiamare il 338-6827859.Inoltre, sul numero dell’Araldo Poliziano di questa settimana si potrà leggere l’intervista realizzata con il prof. Matteo Braconi, docente di archeologia cristiana presso l’Università degli Studi di Roma Tre che presenta la scoperta e il contesto in cui si inserisce.
“Un segno importante per la città – spiega il card. Augusto paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi- Pienza- che dimostra come le radici cristiane di questo territorio siano profonde e antichissime. Non possiamo guardare al futuro senza partire dal nostro passato, dalle nostre tradizioni. La nostra Chiesa si fonda sulla testimonianza del vescovo Lucius Petronius Dexter e di tutti coloro che nel corso dei secoli hanno, con la loro vita, professato il Vangelo. Oggi la nostra responsabilità sta nel raccogliere e rilanciare questo grande patrimonio di spiritualità e cultura”.
“La città e il suo territorio – spiega prof. Matteo Braconi, docente di archeologia cristiana presso l’Università degli Studi di Roma Tre – mostrano tracce di cristianità estremamente precoci, anche se confrontate con il resto del territorio. A Chiusi c’è infatti anche un altro contesto ipogeo, che forse un po’ impropriamente definiamo catacombale, che è quello detto di Santa Caterina. Qui non abbiamo tracce di un culto, di una devozione, ma anzi questo cimitero mostra delle tracce di fruizione potremmo dire mista, dove i cristiani e personaggi non così schiettamente convertiti alla nuova religione convivono insieme, in un momento precoce come poteva essere il III secolo. A santa Mustiola, invece, le testimonianze di un culto sono altrettanto antiche, di nuovo testimoniate da un testo iscritto, in cui una defunta si definisce “Ex genere mustiolae”, cioè appartenente alla stessa famiglia della martire. È una testimonianza estremamente significativa, che per giunta convive con una fonte autorevole del V secolo, cioè il Martirologio geronimiano, che menziona ancora la martire. Quindi c’è questa doppia realtà che vive in uno spazio anche piuttosto ristretto, rispetto a quello che conosciamo noi oggi”.

LA CARITAS DIOCESANA CELEBRA L’11 DICEMBRE L’AVVENTO DI CARITÀ

Anche quest’anno la Caritas diocesana non si sottrae all’impegno dell’Avvento di Carità. Domenica 11 dicembre 2022 tutte le parrocchie della diocesi sono invitate alla colletta che destinerà le offerte delle celebrazioni domenicali per le circa 700 famiglie del nostro territorio che sono in situazione di difficoltà economica a causa della mancanza di lavoro o dell’aumento dei prezzi dell’energia. Per il direttore Giuliano Faralli: “Questa iniziativa, che vede ogni anno coinvolte le parrocchie, ci aiuta a sostenere le famiglie in difficoltà che sono in aumento dall’autunno a questa ultima parte di anno. Ringraziamo anche il nostro cardinale mons. Lojudice per la sua costante vicinanza e per la sua presenza con noi volontari il prossimo lunedì 5 dicembre, quando presiederà alla Chiesa del Gesù di Montepulciano la Santa Messa con tutti gli operatori della Caritas diocesana”. È possibile sostenere le iniziative della Caritas diocesana attraverso un bonifico sul conto corrente inserendo come causale dell’operazione “Avvento di Carità 2022”. Per maggiori informazioni contattare la segreteria della Caritas diocesana al numero telefonico 0578/810090.

8 DICEMBRE, LE CELEBRAZIONI DEL CARD. LOJUDICE A POGGIBONSI E MONTEPULCIANO

Come ogni anno l’8 dicembre la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, il dogma, cioè la verità di fede, per cui la Madonna non è stata “toccata” dal peccato originale, ne è stata preservata sin dal primo istante del suo concepimento.
«Dio – sottolinea il Catechismo della Chiesa cattolica – ha scelto gratuitamente Maria da tutta l’eternità perché fosse la Madre di suo Figlio; per compiere tale missione è stata concepita immacolata».
A proclamare il dogma fu l’8 dicembre 1854 papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”. Un testo in cui si legge: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».
Quest’anno Papa Francesco tornerà in forma pubblica a rendere omaggio la statua della Madonna a piazza di Spagna a Roma.
Per tale ricorrenza il card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena- Colle di Val D’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza celebrerà la santa messa alle ore 10 e alle ore 12 a Poggibonsi prima alla Collegiata e poi alla chiesa dello Spirito Santo in occasione anche del conferimento del Sacramento della Cresima.
Alle ore 18, invece, presiedierà la celebrazione a Montepulciano presso la chiesa del Gesù.

LE INIZIATIVE PER IL NATALE DELLA PARROCCHIA SAN PIETRO AD ABBADIA DI MONTEPULCIANO. L’11 DICEMBRE LA VISITA DEL CARD. LOJUDICE

Prenderanno il via il prossimo 8 dicembre le iniziative in vista del Natale nella parrocchia San Pietro Apostolo ad Abbadia di Montepulciano.
Nel giorno dedicato alla Solennità dell’Immacolata verrà celebrata la Santa Messa alle ore 8, alle 11.30 e alle 17, mentre alle 18 si terrà l’inaugurazione dell’Albero di Natale in piazza San Pietro.
Per domenica 11 dicembre è previsto, presso il teatro parrocchiale, alle 10 un incontro degli Operatori nel campo della Pastorale sociale e del lavoro al quale parteciperà anche il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. Alle 11.15 il card. Lojudice verrà accolto in piazza San Pietro e poi effettuerà una visita all’Abbadia, mentre alle 11.30 è prevista la Santa Messa con la presentazione dei ragazzi del Catechismo, dei candidati alla Cresima e l’inaugurazione delle vetrate della Chiesa.
Gli appuntamenti proseguiranno venerdì 16 dicembre, alle 18, quando inizierà la Novena di Natale, mentre sabato 24 dicembre è prevista alle 16 la possibilità di confessarsi, alle 18 l’inaugurazione del Presepe e alle 22 la Santa Messa presieduta da Mons. Enrico dal Covolo, seguita da una serata in piazza San Pietro con Babbo Natale. Per il giorno di Natale le Messe sono previste alle ore 8 presso la Parrocchia, alle ore 10 ad Ascianello e alle 11.30 di nuovo in parrocchia, con la celebrazione di Mons. dal Covolo.
Sabato 31 dicembre, infine, alle ore 18 ci sarà il Solenne ringraziamento a Dio per l’anno 2022.

DON VITTORIO GUIDI E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE

Questa mattina 1 dicembre, presso la casa di riposo di Poggio Baldino di Sinalunga, dove è stato amorevolmente curato in questi anni di malattia, è morto don Vittorio Guidi, presbitero della nostra Chiesa diocesana e già parroco della comunità di San Martino in Sinalunga.
La salma sarà esposta nella Collegiata fin dalle ore 15.00 di questo pomeriggio. Alle ore 19.00 sarà pregato il Santo Rosario.
La liturgia esequiale verrà celebrata domani, venerdì 2 dicembre alle ore 14.00, nella Collegiata di Sinalunga.
Uniamoci nella preghiera di suffragio per questo sacerdote che ha servito con dedizione la nostra diocesi e in particolare la comunità cristiana di Sinalunga.

dalle parrocchie di Montepulciano

LA NOVENA DELL’IMMACOLATA NELLA CHIESA DEL GESU’ A MONTEPULCIANO

Inizia martedì 29 novembre la novena in preparazione alla festa dell’Immacolata Concezione anche per la comunità cristiana di Montepulciano, che annualmente si ritrova nella Chiesa del SS. Nome di Gesù (che è anche Santuario delle Tre Ave) per invocare la protezione della Madre di Dio. Ogni sera alle ore 17.30 un gruppo parrocchiale o diocesano si alternerà nella recita del Santo Rosario e nell’animazione liturgica – alle ore 18.00 – della celebrazione eucaristica.

Sarà presente, in due serate, anche il nostro vescovo card. Augusto Paolo Lojudice che presiederà la celebrazione di lunedì 5 dicembre alle ore 18.00 con il gruppo dei volontari della Caritas diocesana; il cardinale ritornerà per concludere i festeggiamenti in onore dell’Immacolata Concezione giovedì 8 dicembre alle ore 18.00 quando, alla solenne Eucaristia, saranno presenti il gruppo “Corale Le Grazie” e la Contrada di Voltaia, insieme a tutta la parrocchia per l’atto di affidamento della città di Montepulciano alla Madonna.

TORRITA DI SIENA RICORDA DON TURCHI E DON VANNOZZI CON UNA SERIE DI EVENTI DAL 23 AL 27 NOVEMBRE 2022

Dal 23 al 27 novembre 2022 la comunità di Torrita di Siena ricorderà con una serie di eventi e di celebrazioni due importanti figure di parroci rimasti nel cuore di tutti: Mons Giovanni Turchi e Don Valentino Vannozzi.
L’iniziativa dal titolo “Don Giovanni & Don Valentino, parroci del popolo torritese” è promossa dalle comunità parrocchiali di “Santi Costanzo e Martino” e “Nostra Signora del Rosario” con IL patrocinio del comune di Torrita di Siena.

Qui in allegato la locandina con tutto il calendario completo per ricordare Mons. Turchi a 100 anni dalla nascita e don Vannozzi a 90 anni dalla nascita.

MONTEPULCIANO, CELEBRATA OGGI LA “VIRGO FIDELIS”. CARD. LOJUDICE, “GRAZIE ALL’OPERA MERITORIA DELL’ARMA”

È stata celebrata oggi nel pomeriggio, a Montepulciano, nella Chiesa di San Bernardo, la festa della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
La celebrazione, è stata presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice che, accompagnato dal parroco della città don Domenico Zafarana, ha fatto visita, prima della Santa Messa, all’antico complesso del Conservatorio “San Girolamo” che ospita la Compagnia dei Carabinieri e la sala operativa.
Accolto dal Maggiore Angelo Aliberto e dal Maresciallo Antonio Pili, il cardinale si è complimentato con i presenti, ringraziando tutti gli intervenuti per l’opera di vigilanza e di prevenzione nel territorio della diocesi ed anche per l’aiuto fornito ai parroci in diverse occasioni durante questo anno.

“RESTITUIRE LA CENTRALITÀ ALLA FAMIGLIA”, IL PROCURATORE SANGERMANO INTERVISTATO DALL’ARALDO POLIZIANO

In occasione della II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili il nostro giornale l’Araldo Poliziano ha incontrato Antonio Sangermano, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze che, insieme al Card. Augusto Paolo Lojudice, ha visitato l’Istituto “Antoniano” di Montepulciano 

La Chiesa Italiana ha voluto una giornata speciale per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Un’iniziativa importante che però ci invita a vigilare 365 giorni all’anno. Lei cosa ne pensa?
Questa giornata è assolutamente importante. È la giornata della coscienza e della riflessione critica sulle cause di un vero e proprio diluvio di violenza e sofferenza che debbono essere analizzate, focalizzate, rimosse e combattute anche attraverso la repressione, ma soprattutto attraverso la prevenzione. Bisogna accertare l’idea che la vulnerabilità è una ricchezza interiore e non un minus. Il disabile, la persona fragile e sensibile ha qualcosa in più e non meno rispetto agli altri. Occorre bandire la violenza, quella che io chiamo la 17 «teologia della forza», ovvero un’idea narcisistica in cui si vive soltanto davanti a uno specchio dove ci si vede solo in azione, la rete, infierendo anche sull’altro soprattutto se vulnerabile. Questa concezione prestazionale e agonistica delle società produce odio e dolore.

Dal suo punto di vista, oggi in Italia si è presa una maggiore consapevolezza su questo argomento?
C’è sicuramente una maggiore consapevolezza culturale grazie anche una progressiva stratificazione normativa che ha disciplinato in maniera corretta il fenomeno. Si pensi al codice rosso. Ma non basta, su alcune questioni siamo indietro. Ad esempio l’uso della rete da parte dei minori in maniera abnorme e indiscriminato è un problema importante. Pensiamo all’accesso non filtrato ai grandi hub della pornografia, dove i ragazzi proiettano un’idea meccanica, predatoria virilista e genitale della sessualità, che viene disincarnata e ridotta ancora una volta a una mera condizione prestazionale.
Oggi il cellulare è un’appendice esistenziale e l’archivio della coscienza dei ragazzi. Dobbiamo cercare di incidere di più sulla rete, che rischia di esser uno specchio virtuale che rilancia solo immagini di orrore e di violenza. I genitori devono riappropriarsi del proprio ruolo e controllare e quando necessario prevenire.

Prevenire e meglio che curare e proprio per questo come aiutare e sostenere le famiglie più fragili affinché non si arrivi all’estremo?
E’ chiaro che la famiglia è l’epicentro di ogni riflessione. La famiglia ovvero il legame di un uomo e una donna, legati da un vincolo di amore, dall’affettività e da una progettualità.
«Ancora, domani, per sempre», la triade che amo ripetere e che sta alla base della famiglia. I ragazzi devono imparare a riscoprire la forza del progetto e una visione che superi l’eternità del presente dove non c‘è spazio per il domani . Il domani da senso al progetto fondandosi sul passato. La famiglia è il proteggo per eccellenza, ma è necessario che i genitori si assumano le loro responsabilità riscoprendo se stessi e il proprio ruolo meraviglioso di donatori di vita sia nella famiglia adottiva che in quella biologica. Dobbiamo fare capire ai genitori che non si può delegare all’iPhone l’educazione dei propri figli. Essere genitori è un compito difficile con diritti, ma anche i doveri.

La rete dei servizi istituzionali riesce concretamente a mettere in atto interventi di protezione efficaci? Se sì come?
La rete psico-socio assistenziale è fondamentale non dobbiamo ipostatizzare una sorta di nemico che toglie i bambini alle famiglie in base ad un pregiudizio ideologico, perchè questo sarebbe profondamente sbagliato. Ma non dobbiamo appiattirci sull’attività dei servizi sociali, che sono lo strumento del magistrato si serve per indagare la condizione di criticità relazionale nelle famiglie. Al magistrato compete la valutazione giurisdizionale. Dobbiamo avviare una profonda riflessione sull’universo minorile che potrebbe essere arricchito da nuove figure come ad esempio gli avvocati, perché a volte ho l’impressione che i servizi sociali e giudici onorari possano essere un circuito involontariamente autoreferenziale.
Noi abbiamo bisogno di libertà e coraggio nella valutazione e di una presenza intellettuale sempre accesa, che miri a salvare la famiglia ogni volta che questo sia possibile.
La famiglia non va smontata e funzionalizzata secondo un modello artificioso. Non esiste il genitore perfetto. Ognuno di noi è figlio dell’irriducibile imperfezione dei propri genitori. E in questa imperfezione abbiamo trovato alimento, la propria strutturazione fisica e fisica e psicologica. Imperfezione e perfezione non in un dualismo manicheo.
La rete è utile, ma non deve diventare un monstrum autoreferenziale, ma uno strumento di accertamento e di ristrutturazione della famiglia là dove è possibile.

II GIORNATA NAZIONALE DI PREGHIERA PER LE VITTIME E I SOPRAVVISSUTI AGLI ABUSI:

LA MESSA DEL CARD. LOJUDICE ALL’ISTITUTO “ANTONIANO” DI MONTEPULCIANO PRESENTE IL PROCURATORE SANGERMANO

Le chiese di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza insieme per la tutela e la protezione dei minori

E’ stata celebrata ieri la II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. L’appuntamento, istituito in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà. Il tema che accompagna questo secondo appuntamento di consapevolezza e comunione è tratto dal Salmo 147: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite». Dal dolore alla consolazione. Per animare la Giornata sono stati predisposti alcuni sussidi e un manifesto che saranno resi disponibili sul sito https://tutelaminori.chiesacattolica.it/.

Per tale occasione le chiese di Siena-Colle di Val di D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza si ritroveranno insieme in occasione della celebrazione presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice oggi alle ore 17,30 presso l’Istituto “Antoniano” di Montepulciano in Piazza di S. Francesco, 2.
Nella struttura vengono accolti attualmente 25 minori e 7 mamme.
Prima della messa alle ore 16,30 il cardinale Lojudice incontrerà le suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo di S. Annibale M. Di Francia, gli educatori e i volontari.

Sarà presente anche il dott. Antonio Sangermano, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze.

IL 19 NOVEMBRE IL CARD. LOJUDICE IN VISITA ALLE PARROCCHIE DI CONTIGNANO E RADICOFANI

Sabato 19 novembre 2022, il Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi- Pienza si recherà a Contignano e Radicofani per incontrare e conoscere le comunità parrocchiali di Santa Maria Assunta e di San Pietro Apostolo.
Il programma prevede alle ore 15,45 l’incontro con la comunità parrocchiale di Santa Maria Assunta a Contignano. Successivamente a Radicofani alle ore 17 l’accoglienza in piazza San Pietro alla presenza delle autorità e delle associazioni religiose e laiche, mentre alle ore 17,30 il Vescovo presiederà la Santa Messa, che sarà animata e cantata dai bambini del catechismo e dal coro parrocchiale.

LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI. CRESCE IL DISAGIO SECONDO I DATI DELLA CARITAS

Si celebra domani, domenica 13 novembre 2022, la Giornata Mondiale dei Poveri, che Papa Francesco ha dedicato al tema “Gesù Cristo si è fatto povero per voi”.
Qui il link per scaricare il massaggio dei Papa Francesco https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/poveri/documents/20220613-messaggio-vi-giornatamondiale-poveri-2022.html
Per questa giornata speciale la Caritas diocesana di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha scelto di sensibilizzare ed informare le diverse comunità parrocchiali della diocesi durante le celebrazioni di domani con la recita anche di un’intenzione speciale di preghiera per chi è più fragile e svantaggiato
Il disagio è in crescita e lo testimoniano dati della Caritas diocesana che evidenziano come ogni settimana vengano distribuiti oltre 190 pacchi alimentari per un totale di 668 persone. Inoltre, allo sportello Caritas si sono rivolte 166 famiglie per avere il vestiario, 373 per i farmaci, 155 per il pagamento delle bollette e 8 per potere pagare glia affitti. A questo va aggiunto che in diocesi vengono accolte 69 persone di nazionalità ucraina.

IL CARD. LOJUDICE IN VISITA A BOLOGNA DAL PICCOLO MUSTAFÀ. PRESENTE ANCHE IL CARD. ZUPPI

“Vedere Mustafà, vederlo così contento dopo averlo visto prima a Siena e poi qui a Budrio ci fa dire che la Chiesa è una cosa straordinaria. Gemellaggi come quello tra le diocesi di Siena e Bologna servono ad aiutare chi non ha fratelli a cui potersi appoggiare”. Così il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana che oggi, insieme al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino r vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ha fatto visita a Budrio (Bologna), al piccolo Mustafà, il bambino siriano nato senza arti a causa del gas nervino e la cui storia aveva commosso il mondo.
Dopo essere stato accolto a Siena, adesso il piccolo con la sua famiglia è in un’abitazione a Budrio dove è in attesa di essere sottoposto ad un intervento chirurgico. “Speriamo che potrà migliorare con le protesi – ha detto il cardinale Zuppi – e mi auguro che possano crescere gemellaggi in grado di dare vita a questi piccoli miracoli”. “Credo sempre nell’amicizia, negli incontri tra persone, nelle esperienze che le persone hanno vissuto – ha aggiunto il cardinale Lojudice -. Quando c’è questo è tutto un po’ più facile: aiutare le persone, darsi da fare sostenersi, darsi dei consigli. E’ un modo anche questo per essere insieme, per camminare insieme con il cammino sinodale. Noi continueremo a percorrere queste strade” .

a cura della Pastorale diocesana degli artisti

“ABITATI DALLA BELLEZZA” ALL’EREMO DELLA MADDALENA

Riprendono nella nostra diocesi gli incontri di approfondimento della spiritualità cristiana alla luce degli stimoli provenienti dai vari linguaggi artistici. Questi incontri sono rivolti a quanti si interessano di arte per professione o anche solo per passione. Il prossimo incontro si terrà nel pomeriggio di sabato 19 novembre all’Eremo della Maddalena in Montepulciano e verrà guidato da mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto che, alle 15.30, prima della sua riflessione, inaugurerà anche una mostra dedicata a Padre Giuliano Nardi con la collezione delle sue opere. È consigliato confermare la presenza telefonando o comunicando la propria adesione ad uno dei contatti riportati nella locandina, per una migliore organizzazione.

 

DUE ANNI FA L’ANNUNCIO DEL PAPA: MONS. LOJUDICE SARÀ CARDINALE

Era il 25 ottobre 2020 quando Papa Francesco all’Angelus annunciò la nomina di Mons. Paolo Augusto Lojudice a Cardinale di Santa Romana
Chiesa.

Il Pontefice lo ha poi creato Cardinale nel concistoro ordinario pubblico del 28 novembre 2020, ricevendo il Titolo di Santa Maria del Buon Consiglio, titolo di nuova creazione, del quale ha preso possesso con una celebrazione eucaristica il 2 giugno 2021 nell’omonima chiesa parrocchiale in Roma.

Oggi le chiese di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano-Chiusi-Pienza si stringono attorno al proprio vescovo con affetto e devozione.

QUI IL VIDEO DELL’ANGELUS https://youtu.be/lL0BWpuzae8

TRENTENNALE DI PRESENZA DEL SERRA CLUB A MONTEPULCIANO

È tempo di compleanni: nella giornata di sabato 15 ottobre il Serra Club Montepulciano ha celebrato il trentennale di presenza nella nostra diocesi. Lo ha fatto proprio a Montepulciano, nella Chiesa di San Biagio, con la celebrazione eucaristica solenne presieduta da padre Raffaele Mennitti, alla quale hanno preso parte numerosi invitati; ha fatto seguito la conferenza di don Alessandro Andreini, della Comunità di San Leolino nel Chianti. Don Alessandro Andreini, presbitero della diocesi di Fiesole e relatore assai conosciuto nella regione, ha trattato la tematica assai attuale “La vocazione ieri e oggi” alla luce del magistero pontificio. Questa seconda parte dell’incontro si è tenuta nel Teatrino di San Biagio ed era aperta a tutti, così come la celebrazione festiva vigiliare in chiesa.

INIZIO NUOVO ANNO SCOUT

Nella nostra diocesi riparte anche quest’anno – dal prossimo ottobre – l’esperienza Scout col Gruppo Agesci 1 di Montepulciano.

👉🏻 Ogni sabato – fino al mese di giugno – nei locali del convento di Sant’Agnese dalle ore 16.00 sarà possibile fare l’esperienza dello scoutismo insieme ad altri ragazzi e ragazze a partire dai 7 anni.

📧 Per info e iscrizioni contattare i responsabili al numero 333.7139666 oppure puoi scrivere una mail a montepulciano1@toscana.agesci.it

LA CONVOCAZIONE CON IL VESCOVO AUGUSTO PAOLO

Si svolgerà la prossima domenica 2 ottobre la Convocazione Diocesana che – per la prima volta – sarà guidata dal nuovo pastore il cardinale Augusto Paolo Lojudice. Luogo dell’incontro – che avrà carattere diocesano – la concattedrale di Chiusi Città. Gli arrivi sono previsti per le ore 15.15, con una introduzione del vescovo. A seguire la solenne celebrazione eucaristica con i presbiteri e tutto il santo popolo di Dio. Le celebrazioni vespertine, per quella domenica, sono sospese in tutte le parrocchie.

IL MESSAGGIO DEL CARD. LOJUDICE AGLI STUDENTI PER L’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO

Questa settimana riapriranno le scuole di Siena e della provincia. Decine di migliaia di ragazze e ragazzi torneranno dietro i banchi. Un momento importante per tutte le nostre comunità, che coinvolge tutti, non solo gli studenti, ma anche le famiglie, gli insegnanti e il personale scolastico.
Quest’anno il mio messaggio è rivolto ai bambini e ai ragazzi delle due chiese sorelle di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano- Chiusi-Pienza.
Mi piace immaginare le vie, le bellissime piazze delle nostre città di nuovo “invase” pacificamente dalla gioia dei nostri giovani, dal loro vociare che riempie di vita le strade.
Proprio con loro vorrei condividere un pensiero che mi sta a cuore: ” si capisce bene cos’è una scuola quando la viviamo come se fosse il luogo dove si entra competitivi e, dopo aver lavorato e studiato insieme, si esce rispettosi degli altri e tolleranti. Questo é il piano d’azione ideale per ogni studente.
Andare a scuola è bello, ma alla base di questo andare ci devono essere altri due verbi: incontrare e includere.
Persone e ambienti perfetti non esistono, però, imparare insieme, cercare di migliorare se stessi, emulare i migliori e aiutare i più deboli rendono la scuola l’ambiente più necessario per imparare a vivere come persone libere, solidali e intelligenti.
Si torna a scuola mentre il mondo è cambiato, e io aggiungo tragicamente, a causa della guerra e della conseguente crisi economica.
E proprio in questi momenti così difficili, la scuola può fare la differenza diffondendo tra le giovani generazioni ideali di pace e di fraternità ad iniziare da chi ci siede accanto in classe.
La pace si costruisce nel quotidiano con i nostri piccoli gesti; non dobbiamo pensare a grandi teoremi, ma a minuscoli segni, quelli che Papa Francesco definisce di “misericordia”.
Sarà un autunno difficile lo sappiamo, ma sono convinto che le nostre comunità, a partire dai giovani, sapranno dare un segnale forte di unità e di solidarietà.
In questi mesi estivi si sono accavallati tanti temi di attualità che naturalmente entreranno a scuola a partire da quelli del clima, della tutela del creato, del risparmio energetico.
Argomenti che proprio i giovani hanno richiamato come essenziali alle nostre generazioni. Sono loro che ci hanno chiesto di fermarci a pensare in maniera migliore e seria al nostro pianeta.
Il mondo che gli consegniamo è incerto, caotico e tanto impaurito. Noi adulti dobbiamo ripartire dai giovani, dobbiamo metterci in loro ascolto con umiltà.
Ecco, proprio alle ragazze e ai ragazzi delle comunità delle chiese di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino e di Montepulciano. Chiusi-Pienza chiedo di allearsi e pensare insieme una grande iniziativa che coinvolga i nostri territori per lanciare il messaggio che la tutela del creato passa prima di tutto dall’assenza della guerra, che è il male principale che inquina ed affligge l’uomo.
Lo slogan potrebbe essere “Puliamo la terra dalla guerra!”. Proviamo insieme a cambiare il mondo.

A voi tutti cari studenti la mia affettuosa benedizione, che va alle vostre famiglie, ai docenti e a tutto il mondo straordinario della scuola.