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MONTEFOLLONICO: DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL RESTAURO DELLA “NATIVITÀ DEL BATTISTA”

Domani, domenica 29 settembre, alle ore 16.30, presso la Chiesa di S. Leonardo a Montefollonico verrà presentato il restauro della tela “Natività del Battista”.

Interverranno: don Giampaolo Riccardi, parroco di Montefollonico; Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena; Andrea Tonini, presidente Pro Loco Montefollonico; Mary Lippi, restauratrice.

La “Natività del Battista” è un dipinto olio su tela (295×185 cm) attribuito al pittore senese Vincenzo Rustici (1557-1632) ed è collocato sull’altare laterale di sinistra della Chiesa di S. Leonardo.

 

MONTEPULCIANO, OGGI L’INCONTRO DEI CANCELLIERI DELLA METROPOLIA DI SIENA

Si è tenuto oggi, presso la curia diocesana di Montepulciano il primo incontro dei cancellieri della Metropolia di Siena, che comprende le diocesi di: Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, Montepulciano-Chiusi-Pienza, Grosseto, Pitigliano-Sovana-Orbetello e Massa Marittima-Piombino.

A coordinare la giornata Mons. Roberto Malpelo, cancelliere della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e moderatore della curia dell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.

Temi all’ordine del giorno: il lavoro costante di confronto tra gli uffici e soprattutto l’individuazione di linee d’azione comuni.

 

 

 

CHIANCIANO, SUOR ELIANA VIERIA DE OLIVEIRA ELETTA DELEGATA DIOCESANA USMI

Nel pomeriggio di ieri, 25 settembre 2024, presso la casa Sacro Cuore di Chianciano le superiore religiose delle comunità presenti nella diocesi, alla presenza di don Raffaele Mennitti, delegato episcopale per la vita consacrata, hanno eletto Suor Eliana Vieria De Oliveira, superiora della comunità delle sorelle povere di Santa Caterina in Torrita di Siena, Delegata diocesana USMI per il prossimo quinquennio.
Il suo servizio è quello di coordinamento delle attività di formazione e aggiornamento delle religiose in diocesi e favorire la comunione e conoscenza tra le religiose stesse.

IL 27/9 A BETTOLE LA MESSA DEL CARD. LOJUDICE E LA BENEDIZIONE DELLE PALE APPENA RESTAURATE IN MEMORIA DI DON MASCI

Venerdì prossimo, 27 settembre 2024, alle ore 21, nella parrocchia di San Cristoforo a Bettolle (SI), il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza presiederà la Santa Messa durante la quale benedirà le pale d’altare a chiusura di un complesso ciclo di restauro.

Sono stati restaurati tre dipinti collocati negli altari laterali della chiesa. Il restauro è stato eseguito da Luca Bellaccini, seguito dall’ Ufficio Diocesano Beni Culturali e condotto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Siena. L’intervento è iniziato il 15 gennaio e terminato il 16 maggio.

Il completo restauro è stato possibile grazie al lascito di don Wilmo Masci, parroco storico di Bettole, morto il 24 gennaio 2021. Il restauro è stato realizzato in memoria di don Wilmo, della sorella Valentina e dei genitori Cecilia e Giovanni.

Verranno fatte tre targhette da apporre sotto i dipinti con queste scritte:

-Madonna del Carmine tra le Sante Margherita da Cortona e Caterina d’ Alessandria
Scuola senese, XVIII secolo
RESTAURO IN MEMORIA DI VALENTINA MASCI

-Madonna del Rosario tra Santa Caterina da Siena e San Domenico di Guzman
Scuola senese, XVII secolo
RESTAURO IN MEMORIA DI DON WILMO MASCI

-Martirio di San Felice papa
Scuola senese, XVII secolo
RESTAURO IN MEMORIA DI CECILIA E GIOVANNI MASCI

ROMA, IL CARD. LOJUDICE PRESIDENTE DELLA CET ALLA SESSIONE AUTUNNALE DEL CONSIGLIO PERMANENTE CEI

Da oggi e fino al 25 settembre 2024 il card. Augusto Paolo Lojudice, in qualità di Presidente della Conferenza Episcopale Toscana, prenderà parte a Roma alla sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente della CEI.

I lavori, sono stati introdotti dal Cardinale Presidente Matteo Zuppi, e si focalizzeranno sulla prima Assemblea sinodale, in calendario dal 15 al 17 novembre: saranno infatti presentati e definiti il programma, il metodo di lavoro e la logistica. In vista di questo appuntamento, i Vescovi sono chiamati ad approvare i “Lineamenti”, il documento che orienterà l’Assemblea sinodale.

All’ordine del giorno anche l’approvazione della bozza di schema del documento sull’Insegnamento della Religione Cattolica (Irc) preparata dalla Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.

Sono previste inoltre una comunicazione sulla Settimana Sociale dei Cattolici in Italia che si è tenuta a Trieste dal 3 al 7 luglio e l’approvazione dei Messaggi per la 36ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei (17 gennaio 2025) e per la 47ª Giornata per la Vita (2 febbraio 2025).

QUI IL TESTO DELL’INTRODUZIONE DEL CARD. ZUPPI:

IntroduzioneCardZuppi_CEP_settembre2024

MONTEPULCIANO, IERI LA GRANDE FESTA PER I 200 ANNI DELLA PARROCCHIA DI ACQUAVIVA

Grande festa ieri ad Acquaviva di Montepulciano per i 200 anni della chiesa parrocchiale. Dopo una breve processione per la via principale, all’interno della chiesa dedicata a San Vittorino e all’Immacolata Concezione, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza alle ore 11.30 ha presieduto la celebrazione domenicale concelebrata da don Basilio Mavungu e Don Pietro  Rayapu Reddy Sanivarapu, che ha fatto il suo ingresso come parroco di quella comunità.

Un rappresentante della comunità ha donato a don Pietro una targa a ricordo della giornata. Al termine del rito liturgico, sul sagrato della chiesa, la benedizione con la reliquia di San Vittorino.

La mattina si è conclusa con un pranzo aperto a tutti presso l’ex fierale di Acquaviva, alla presenza del sindaco di Montepulciano, dello stesso card. Lojudice, e di numerosi parrocchiani.

Nel pomeriggio il concerto del coro “Flos Vocalis” – guidato dal maestro Bagnoli – ha concluso i festeggiamenti.

 

 

A VALIANO DI MONTEPULCIANO L’OFFERTA DEI CERI AL SS. CROCIFISSO

Una cerimonia semplice e suggestiva quella di ieri sera, venerdì 20 settembre a Valiano, dove le sei contrade della frazione poliziana di Valiano hanno presentato i ceri votivi al SS. Crocifisso in occasione del Palio dei Carretti che si correrà domenica pomeriggio. Ad accogliere le contrade in chiesa di san Lorenzo il parroco don Silvano Nardi che – dopo aver singolarmente benedetto i ceri – ha impartito la benedizione con la reliquia della Santa Croce.

Alla cerimonia – preceduta dal Corteo dei Ceri – erano presenti anche il sindaco e il vice sindaco di Montepulciano. Dopo la cerimonia in chiesa è stato presentato, nel piazzale antistante, il Palio realizzato da Brizzi che ricorda i cinquanta anni della manifestazione.

IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA XXXIX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’

È il versetto del profeta Isaia “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” ad aver ispirato il tema della XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra nelle Chiese particolari in occasione della Solennità di Cristo Re, il 24 novembre 2024 Il richiamo del Vescovo di Roma è a viverlo non come turisti a caccia di selfie, ma come veri pellegrini.
I giovani pagano il prezzo più alto di guerre e ingiustizie
Lo sguardo del Papa verso i giovani si conferma di apprensione affettuosa, di energico incoraggiamento soprattutto in un’epoca, quella attuale, carica di incertezze e di dolori che diventano planetari. Viviamo tempi segnati da situazioni drammatiche, che generano disperazione e impediscono di guardare al futuro con animo sereno: la tragedia della guerra, le ingiustizie sociali, le disuguaglianze, la fame, lo sfruttamento dell’essere umano e del creato. Spesso a pagare il prezzo più alto siete proprio voi giovani, che avvertite l’incertezza del futuro e non intravedete sbocchi certi per i vostri sogni, rischiando così di vivere senza speranza, prigionieri della noia e della malinconia, talvolta trascinati nell’illusione della trasgressione e di realtà distruttive.
Non guardare la vita “dal balcone”
Numerose volte il Papa ha ripetuto ai giovani di superare le pigrizie, non restando a guardare la vita “dal balcone”. Lo fa anche in questo messaggio, ricordando che la vita è un pellegrinaggio verso la felicità, è camminare. I traguardi, le conquiste e i successi lungo il percorso, se rimangono solo materiali, dopo un primo momento di soddisfazione ci lasciano ancora affamati, desiderosi di un senso più profondo; infatti non appagano del tutto la nostra anima, perché siamo stati creati da Colui che è infinito e, perciò, in noi abita il desiderio di trascendenza, la continua inquietudine verso il compimento delle aspirazioni più grandi, verso un “di più”.
In cammino, oltre ogni stanchezza e apatia
Pressioni sociali su studio, lavoro, vita personale possono, ne è consapevole il Papa, portare a uno stato cronico di stanchezza e di tristezza che si cerca di colmare con “un vuoto attivismo” con la conseguenza di uno “stato di apatia e di insoddisfazione di chi non si mette in cammino, non si decide, non sceglie, non rischia mai”. È la condizione di chi vede e giudica il mondo “da dietro uno schermo, senza mai ‘sporcarsi le mani’ con i problemi, con gli altri, con la vita”. Questo tipo di stanchezza è come un cemento nel quale sono immersi i nostri piedi, che alla fine si indurisce, si appesantisce, ci paralizza e ci impedisce di andare avanti. Preferisco la stanchezza di chi è in cammino che la noia di chi rimane fermo e senza voglia di camminare!
La speranza fa avere lo “sguardo lungo” 
Con una metafora sportiva, importata anche dall’apostolo Paolo, il Successore di Pietro sprona i giovani a camminare nella speranza, la quale “vince ogni stanchezza, ogni crisi e ogni ansia, dandoci una motivazione forte per andare avanti”. A vivere, insomma, da protagonisti e non da spettatori. La speranza è proprio una forza nuova, che Dio infonde in noi, che ci permette di perseverare nella corsa, che ci fa avere uno “sguardo lungo” che va oltre le difficoltà del presente e ci indirizza verso una meta certa: la comunione con Dio e la pienezza della vita eterna. Se c’è un traguardo bello, se la vita non va verso il nulla, se niente di quanto sogno, progetto e realizzo andrà perduto, allora vale la pena di camminare e di sudare, di sopportare gli ostacoli e affrontare la stanchezza, perché la ricompensa finale è meravigliosa!
Le crisi non sono tempi inutili
Francesco dà la carica, dunque, ma nella consapevolezza che anche la fragilità ha un suo senso e può essere guardata con occhi di misericordia e di comprensione, sempre nella convinzione che Dio è compagno, non abbandona, dà sollievo. Nelle stanchezze, sottolinea il messaggio, bisogna imparare “a riposare come Gesù e in Gesù”. Così, il Papa invita a riscoprire il dono dell’Eucarestia, come lo fu per il beato Carlo Acutis, presto canonizzato, “un giovane che ha fatto dell’Eucaristia il suo appuntamento quotidiano più importante!”. Le crisi, però, non sono tempi persi o inutili, ma possono rivelarsi occasioni importanti di crescita. Sono i momenti di purificazione della speranza! Nelle crisi, infatti, vengono meno tante false “speranze”, quelle troppo piccole per il nostro cuore; esse vengono smascherate e, così, restiamo nudi con noi stessi e con le domande fondamentali della vita, oltre ogni illusione.
Instancabili missionari della gioia
Auspicando che molti siano i giovani che verranno a Roma durante il tempo giubilare per varcare le Porte Sante, il Pontefice indica i tre atteggiamenti necessari per vivere questo appuntamento da “instancabili missionari della gioia”: ringraziamento, ricerca e pentimento. E invita, una volta giunti presso il colonnato del Bernini in piazza San Pietro, a sentire nel profondo, la bellazza dell’abbraccio del Signore. Con una avvertenza: Mettetevi in viaggio non da meri turisti, ma da pellegrini. Il vostro camminare, cioè, non sia semplicemente un passare per i luoghi della vita in modo superficiale, senza cogliere la bellezza di ciò che incontrate, senza scoprire il senso delle strade percorse, catturando brevi momenti, esperienze fugaci da fissare in un selfie. Il turista fa così. Il pellegrino invece si immerge con tutto sé stesso nei luoghi che incontra, li fa parlare, li fa diventare parte della sua ricerca di felicità.   Qui il testo completo del messaggio: MESSAGGIO PAPA FRANCESCO GMG

MONTEPULCIANO, QUESTA MATTINA L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE IL MONDO DELLA SCUOLA

Questa mattina il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto la celebrazione nel santuario di sant’Agnese a Montepulciano per affidare la scuola poliziana alla protezione dell’Altissimo e dei santi patroni della città.

Alla celebrazione – cui hanno preso parte anche i parroci don Domenico e don Pietro – erano presenti numerosi studenti delle scuole superiori accompagnati da diversi insegnanti e dai dirigenti scolastici. Proprio gli studenti hanno animato la liturgia con il canto e con le intenzioni della Preghiera Universale.

Nell’omelia il cardinale ha esortato ciascuno a vivere l’anno scolastico con speranza – anche in vista dell’apertura del Giubileo – e a sfruttare il tempo donato per crescere in armonia con i propri compagni di scuola e con i colleghi di lavoro. Dopo la celebrazione il cardinale si è trattenuto brevemente con le suore domenicane del santuario.

 

 

A MONTEPULCIANO STAZIONE “IL DESIDERIO DI IRIS”, IL RACCONTO DELLA GIORNATA

Accogliendo l’invito ricevuto dai Responsabili dell’A.S.D. La Chianina, domenica scorsa nella chiesa del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione è stata celebrata la S. Messa in ricordo della piccola Iris, deceduta nel mese di luglio all’età di 10 anni.

Erano presenti i nonni, le maestre e molti amichetti di scuola frequentata dalla bambina nella sua breve esistenza. Per l’occasione è intervenuta anche Zia Caterina, questa amabile e intraprendente signora si prende cura di tanti piccoli che affrontano percorsi simili ed è stata molto vicina ad Iris durante i tre anni della sua malattia.

Il parroco don Angelo Sonnati all’omelia, dopo aver commento la Parola del giorno che parlava delle scelte di Gesù non capite da Pietro e dagli altri, ha sottolineato la bellezza di stare vicino agli altri e lodato Zia Caterina per la sua vita donata ai piccoli che sono affetti da gravi malattie, sostenendo attivamente anche i familiari. Al termine della celebrazione ha ringraziato tutti i presenti, in particolar modo i nonni, i bambini, il coro parrocchiale e gli amici del Semi del Verbo che hanno reso più toccante e viva la s. Messa con i canti liturgici adatti alla circostanza.

Verso le 13, nei locali della A.S.D. La Chianina è stato preparato un pranzo a buffett al quale hanno partecipato almeno trecento persone, che hanno lasciato donazioni molto generose destinate all’acquisto dell’autoambulanza voluta dalla piccola Iris. La piccola, infatti, durante i numerosi viaggi dal Meyer a Careggi soleva ripetere alla mamma: “Fai acquistare un mezzo nuovo perché i bambini non abbiamo a soffrire troppo durante questi spostamenti”.

Dopo pranzo sono intervenuti il Sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, uno dei responsabili della Misericordia locale, Marino Protasi, e Daniela Sacco, Presidente dell’A.S.D. La Chianina che ha organizzato e curato l’evento.

Sono anche intervenuti i vigili del fuoco e alcuni volontari della Misericordia che hanno spiegato ai bambini presenti il funzionamento dei loro mezzi e mostrato gli interni dell’autoambulanza per far loro prendere confidenza con questi mezzi di trasporto che sono utili e necessari. È stata davvero una splendida giornata che ha visto più persone intervenute e attivamente presenti per realizzare una parte del desiderio di Iris: l’acquisto di una nuova autoambulanza da parte della Pia Arciconfraternita di Misericordia di Montepulciano.

OGGI E’ LA MEMORIA LITURGICA DI S. ROBERTO BELLARMINO, ILLUSTRE POLIZIANO

Oggi ricorre la memoria liturgica di san Roberto Bellarmino, che nacque a Montepulciano nel 1542 da una ricca e numerosa famiglia. Nel 1560 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiò a Padova e a Lovanio e al Collegio romano di Roma. In quegli anni tra i suoi alunni c’era anche san Luigi Gonzaga.

Venne creato cardinale e arcivescovo di Capua nel 1599. Divenne un affermato teologo postridentino. Scrisse molte opere esegetiche, pastorali e ascetiche; fondamentali per l’apologetica sono i voluminosi libri «De controversiis». Con un’opera semplice nella struttura ma ricca di sapienza come il suo «Catechismo» fu “maestro” di tante generazioni di fanciulli. Famoso anche un altro suo volume «L’arte del ben morire».

Morì il 17 settembre 1621 a Roma. E’ sepolto in un altare laterale della Basilica di Sant’Ignazio in Campo Marzio.

Papa Pio XI lo beatificò il 13 maggio 1923, lo canonizzò il 29 giugno 1930 e lo proclamò Dottore della Chiesa il 17 settembre 1931.

La sua festa era un tempo celebrata il 13 maggio, ancora oggi nella forma extraordinaria del rito romano, mentre nel nuovo calendario promulgato da San Paolo VI ricorre la sua memoria facoltativa il 17 settembre, oggi affiancata a quella di Santa Ildegarda di Bingen, anch’essa Dottore della Chiesa.

MONTEPULCIANO, IL 22/9 LA FESTA DI SAN PIO DA PIETRALCINA ALL’EREMO DELLA MADDALENA

Domenica 22 settembre 2024 verrà celebrata la festa di San Pio da Pietrelcina all’Eremo della Maddalena a Montepulciano retto di Padri Cappuccini.

Il programma prevede alle ore 11 La Santa Messa nel chiostro dell’Eremo con l’ostensione del sajo di San Pio gentilmente concesso dalla famiglia Pieri di Montecatini.

Anima la liturgia il coro della parrocchia di Castellina Scalo.

A seguire la testimonianza della Signora Felicia, figlia di Emanuele Brunatto, giornalista e grande convertito dal Santo.

Al termine la benedizione con la reliquia di San Pio custodita nell’eremo della Maddalena.

 

MONTEPULCIANO, DAL 19 AL 22/9 I FESTEGGIAMENTI PER I 200 ANNI DELLA PARROCCHIA DI ACQUAVIVA

Dal 19 al 22 settembre 2024 si terranno i festeggiamenti per i 200 anni della parrocchia di Acquaviva di Montepulciano (1824-2024). La parrocchia di S. Vittorino e SS. Concezione in collaborazione con il comune di Montepulciano ha organizzato un ricco programma di eventi (qui di seguito il manifesto)  che culmineranno domenica 22 settembre 2024 alle ore  11,30 con la Santa messa solenne presieduta dal Card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e concelebrata, tra gli altri, da don Azelio Mariani, Vicario Foraneo di Montepulciano e dal parroco, don Pietro  Rayapu Reddy Sanivarapu.

In precedenza alle ore 10,30 si terrà la processione delle associazioni delle associazioni di Acquaviva con l’offerta dell’olio per la lampada votiva a San Vittorino con la partecipazione della banda di Montepulciano.

 

 

 

 

 

DOMENICA 29/9 IL PELLEGRINAGGIO ALLA VERNA GUIDATO DA MONS. CETOLONI

Domenica 29 settembre 2024 si terrà il Pellegrinaggio al Sacro Monte della Verna guidato da Mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto.

L’iniziativa si tiene per gli 800 anni dalle stigmate di san Francesco (1224 – 2024).

Partenza alle ore 7 in autobus da Chiusi e alle ore 7,30 da Bettolle. Pranzo al sacco.

Prenotazione obbligatoria al numero: 330- 907630

 

DOMENICA 15/9 LA XXXVI GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO

Annunciatori del Vangelo in parole ed opere nell’Italia di oggi, uomini del dono e del perdono, costruttori di relazioni, attivi al fianco delle famiglie in difficoltà, degli anziani e dei giovani in cerca di occupazione. I sacerdoti offrono il loro tempo, sostengono le persone sole, accolgono i nuovi poveri, progettano reti solidali offrendo riposte concrete. Si affidano alla generosità delle comunità per essere liberi di servire tutti e svolgere il proprio ministero a tempo pieno. La Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, giunta quest’anno alla XXXVI edizione, richiama l’attenzione sull’importanza della missione dei sacerdoti, sulla bellezza del loro servizio e sulla corresponsabilità.

“La Giornata Nazionale – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è una domenica in cui tutti noi praticanti esprimiamo la nostra gratitudine per il dono di sé che i nostri sacerdoti ci fanno ogni giorno, testimoni del Vangelo di Gesù, punti di riferimento nelle comunità, uomini di fede, speranza e prossimità. È un nostro dovere ed è necessario un impegno collettivo per sostenerli nella loro missione, … anche economicamente”.

“I sacerdoti – aggiunge Monzio Compagnoni – sono chiamati a spendersi interamente per le comunità loro affidate, e lo fanno ogni giorno in modo silenzioso e bellissimo. Per noi fedeli l’unico
onere è quello di prenderci cura di loro e permettere loro di poter svolgere la propria missione sostenendoli anche economicamente. Le offerte deducibili sono lo strumento per garantire il loro sostentamento e la testimonianza della propria corresponsabilità alla vita della Chiesa. Basta un’offerta una volta l’anno, anche piccola, per essere veramente parte di questa famiglia”.
Nonostante siano state istituite 40 anni fa, a seguito della revisione concordataria le offerte deducibili costituiscono un argomento ancora poco compreso dai fedeli che ritengono sufficiente
l’obolo domenicale; in molte parrocchie, però, questo non basta a garantire al parroco il necessario per il proprio fabbisogno.

Nate come strumento per dare alle comunità più piccole gli stessi mezzi di quelle più popolose, le offerte per i sacerdoti sono diverse da tutte le altre forme di contributo a favore della Chiesa
cattolica in quanto espressamente destinate al sostentamento dei preti al servizio delle 226 diocesi italiane; tra questi figurano anche 300 preti diocesani impegnati in missioni nei Paesi in via di sviluppo e 2.552 sacerdoti ormai anziani o malati, dopo una vita spesa al servizio degli altri e del Vangelo. L’importo complessivo delle offerte nel 2023 si è attestato appena sotto gli 8,4 milioni di euro in linea con il 2022. È una cifra ancora molto lontana dal fabbisogno complessivo annuo, che ammonta a 516,7 milioni di euro lordi, necessario a garantire ai circa 32.000 sacerdoti una remunerazione intorno ai mille euro mensili per 12 mesi.

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IL MESSAGGIO DEL CARD. LOJUDICE AGLI STUDENTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Di seguito il messaggio inviato a tutti gli studenti da parte del card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico lunedì prossimo 16 settembre 2024.

 

Care ragazze, cari ragazzi, sta per iniziare l’anno scolastico e per molti di voi sarà la fine di un ciclo e l’inizio di un nuovo percorso. Nella scuola, come nella vita, siamo sempre sollecitati da nuove sfide, che a volte possono metterci in ansia. Ma non deve essere così. Anzi ogni novità dovete considerarla una preziosa occasione per crescere, per mettervi alla prova, per essere donne e uomini del nostro futuro, migliori, e in grado di affrontare le tante sfide che noi adulti vi lasceremo in eredità: dalla crisi ambientale alle troppe povertà. Solo per citarne alcune. Non vi dovete spaventare, perché io so benissimo che ce la farete. Non sono d’accordo con chi dice “Ah ma i giovani di oggi..!”. Siete come noi alla vostra età con sogni, illusioni, speranze, passioni. Il problema è che noi adulti ce lo siamo dimenticato. Criticare i giovani significa criticare noi stessi! Certo noi adulti abbiamo il compito di educare, di guidare ed anche di correggere cercando di essere noi migliori prima di tutto. A voi chiedo un aiuto per colonizzare in positivo quella realtà dalla quale noi adulti ci sentiamo esclusi, quasi inadatti. Sto parlando dei social. Quei luoghi virtuali dove voi siete ogni giorno. Non dico che sia sbagliato, ma ci dovete aiutare a renderli delle piazze di vera socializzazione, solidarietà e rispetto. Vi chiedo una mano perché questo mondo, che mi affascina moltissimo, spesso nasconde la presenza di persone che vogliono trasformare questi luoghi virtuali in ghetti dove la violenza e la prevaricazione la fanno da padroni. Sia chiaro la colpa non è vostra, ma voi potrete essere determinati per invertire la rotta. TikTok, Instagram, Telegram sono alcuni dei luoghi che voi frequentate. Basta poco per renderli strumenti di speranza e di vero sostegno a chi è rimasto indietro e si sente diverso. Quando cliccate su una notizia, una foto, un reel, un video pensate sempre se quello che state scegliendo rappresenta il giusto, il bello che vi meritate. Questo è il primo compito che vorrei affidarvi. L’anno scolastico che state per iniziare sia l’anno del cambiamento grazie a voi. Non vogliamo più le piazze virtuali dove si spacciano odio e violenza, ma luoghi di incontro, condivisione e rispetto. Un punto di incontro per tutti: cattolici, ebrei e musulmani ed anche per chi al momento non crede. Noi invece crediamo che l’umanità, attraverso di voi, possa essere migliore nonostante tutto.

Nel Vangelo di Luca al capitolo II si parla di Gesù a 12 anni e di Lui si dice che cresceva in sapienza, età e grazia.

Questo è il mio augurio per voi che possiate crescere in età ovviamente, ma anche in sapienza e grazia. Buona scuola e buon cammino a tutti.

 

Card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa- Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

MONTEPULCIANO STAZIONE: IL 15 SETTEMBRE LA MESSA PER L’EVENTO “IL DESIDERIO DI IRIS”

La parrocchia del Sacro Cuore di Montepulciano Stazione, insieme all’asd “La Chianina”, parteciperà domenica 15 settembre all’evento “Il desiderio di Iris”, per il quale verrà celebrata alle ore 11 una Messa in ricordo del piccolo angelo Iris, animata con i canti dei bambini presenti aiutati dal coro parrocchiale e dalle suore e i fratelli dei Semi del Verbo.

Iris era una bambina di 10 anni ha perso la vita a causa di un sarcoma raro e aggressivo. Nel maggio 2024, durante gli spostamenti che faceva ogni mattina per fare radioterapia aveva espresso il desiderio di “rinnovare tutte le ambulanze, perché i bambini non devono soffrire così tanto anche a causa dei mezzi sgangherati”. La sua mamma sta portando quindi avanti il progetto di acquistare un’ambulanza per la Misericordia di Montepulciano e personalizzarla con i disegni di Iris.

ABBADIA S. SALVATORE: IL 15/9 L’INCONTRO PER RICORDARE IL SERVO DI DIO VITTORIO TRANCANELLI

Domenica 15 settembre, alle ore 17, presso la Cripta della Chiesa Abbaziale di Abbadia San Salvatore si terrà l’evento “Quando servire viene prima di tutto”, promosso dalla Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza con l’Associazione Medici Cattolici Italiani, l’Azione Cattolica Italiana e la Parrocchia di Abbadia San Salvatore.

Sarà l’occasione per ricordare il Servo di Dio Vittorio Trancanelli, con gli interventi della moglie Lia Sabatni, del professor Fausto Santeusanio e di don Antonio Bartalucci.

Vittorio Trancanelli (26 aprile 1944 – 24 giugno 1998) è stato un medico chirurgo che per tanti anni all’Ospedale di Perugia ha esercitato con molta umiltà e passione la sua professione volta al bene fisico e spirituale degli ammalati nei quali vedeva il Signore Gesù. «Un santo in sala operatoria e nella vita», così lo definì l’allora arcivescovo di Perugia mons. Giuseppe Chiaretti. Trancanelli, insieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad alcuni amici, diede vita all’associazione “Alle Querce di Mamre”, in località Cenerente di Perugia, dove tutt’oggi è attiva nell’accoglienza di madri e minori in gravi difficoltà di qualsiasi ceto, fede e nazionalità, in stretta sinergia con la Caritas diocesana. Prima di quest’opera di carità, insieme alla moglie, decise di accogliere in “affidamento” diversi ragazzi che crebbero all’interno della loro famiglia insieme al loro figlio naturale, sperimentando il calore, l’affetto e l’assistenza di persone che li amavano.

Venerabile dal 2017, la Chiesa perugino-pievese ha avviato, dal 2006 al 2013, sull’uomo, marito, padre e medico Vittorio Trancanelli il processo diocesano di canonizzazione, appurando il grado eroico delle virtù, la fama di santità e di segni la cui validità giuridica è stata riconosciuta dalla Congregazione per le Cause dei Santi e, successivamente, nel 2017, Trancanelli è stato dichiarato Venerabile dalla Santa Sede.

CHIANCIANO, OGGI L’INCONTRO DEL CARD. LOJUDICE CON IL CLERO DIOCESANO

Si è tenuto questa mattina  a Chianciano Terme, presso la casa di spiritualità “Sacro Cuore – Getsemani” delle Suore del Vultus Christi, l’incontro del Card. Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza con il cero diocesano.

La giornata di lavoro si è aperta con la preghiera di Ora Terza ed ha avuto come temi principali le comunicazioni sulla vita diocesana e le indicazioni per il prossimo anno pastorale.