FESTA DELLA BEATA VERGINE MARIA REGINA DELLA PACE ALLA MAESTÀ DEL PONTE

Come avviene da 41 anni la domenica primo settembre si è ripetuta la festa della beata Vergine Regina della Pace presso la chiesa della Maestà del Ponte. La manifestazione religiosa è culminata nella S. Messa celebrata al mattino dal parroco D. Angelo Sonnati, animata dai canti eseguiti dal coro parrocchiale diretto da C. Vestri.

Dopo il canto “o Regina della pace” il celebrante ha iniziato la celebrazione con queste partole: “Siamo qui festeggiare Maria SS. con il titolo di Maria Regina della pace…. di per sé questa festa era celebrata in parrocchia dal 1932, poi nel 1983 si iniziò a celebrarla alla Maestà del Ponte riscoprendo un’antica festa che si celebrava già nell’ottocento e culminava con la “fiera al Ponte” che nel 1928-29 era stata trasferita alla Stazione e da allora si svolge nella ultima domenica di settembre e il lunedì successivo.. Sia chiaro, e lo sappiamo benissimo, la B. Vergine Maria è unica in un angolo del paradiso vicina al figlio, ma nei secoli la devozione popolare le ha attribuito tanti titoli secondo i luoghi e le date liturgiche: così ad Abbadia e S. Agostino si celebra con il titolo  di Madonna Addolorata, mentre a Sinalunga la si invoca con il titolo Madonna del Rifugio”.

Nell’omelia, facendo riferimento al brano evangelico dell’Annunciazione, il celebrante ha messo in risalto l’umiltà e la disponibilità della fanciulla di Nazareth che ha reso possibile a Dio di farsi uno di noi nell’uomo Gesù. Ricordando i tanti drammi delle tremende guerre che si combattono in Ucraina, in Palestina e in tante regioni dell’Africa ha invitato a ritornare a pregare di più e volersi bene nelle famiglie.

Al termine non sono mancati i dovuti ringraziamenti agli “Amici della Maestà del Ponte” che curano la manutenzione di tutto l’immobile e organizzano la festa popolare. Don Angelo Sonnati ha presentato ai presenti Don Basilio che è stato nominato Vicario parrocchiale della parrocchia. Subito è seguita una breve processione intorno alla chiesa, al termine della quale è stato eseguito l’inno della Maestà ed è stato benedetto il palio che poi alla sera è stato disputato dalle 6 contrade della parrocchia.

Nel pomeriggio, infatti oltre i vari giochi popolari, si è disputala corsa dei somari tra le sei contrade: Aventino, Stazione, La Macchia, Fontago, Corbaia e Maestà del Ponte, in ricordo della corsa dei cavalli che si svolgeva durante le feste dell’ottocento e primi anni del ‘900. Il palio è stato vinto dalla contrada Aventino con l’asino condotto da Roberto Catoni.