Oggi pomeriggio nella chiesa del Gesù a Montepulciano, il card. Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha presieduto la solenne celebrazione di fine anno e il Te Deum Laudamus.
Hanno concelebrato Don Roberto Malpelo, Sottosegretario della CEI e Direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi giuridici, don Domenico Zafarana, don Pietro Sanivarapu e don Calogero Cerami, rettore del Seminario di Cefalù.
“A fine anno – ha detto il card. Lojudice nella sua omelia- facciamo bilanci e riflessioni sui 365 giorni che abbiamo lasciato, ma dobbiamo guardare al 2024 con la speranza della nostra fede, che come cristiani ci lega a Dio e nel quale ci dobbiamo abbandonare”.
“Dobbiamo guardare al nuovo anno – ha aggiunto – con gli occhi di Gesù accettando ognuno la missione che lui ha scelto per noi. Tutti, però, siamo chiamati con la nostra vita a testimoniare con la nostra fede il Vangelo”.
“Riportiamo – ha continuato – la famiglia al centro della prima evangelizzazione soprattutto dei più piccoli ai quali vi invito parlare più spesso di Gesù”.
“Preghiamo oggi a fine anno – ha aggiunto – soprattutto per le famiglie e per tutti bambini nati e per quelli non nati, per quei piccoli che soffrono violenze, guerre e indifferenza”.
“Torniamo ad essere portatori di pace nel 2024 – ha concluso il cardinale – partendo dal nostro quotidiano dalla nostra vita. Questo è l’augurio che faccio a tutti voi”.