Ci vuole veramente poco per tornare a sorridere. Soprattutto dopo questi mesi di sofferenza in cui la pandemia ci ha costretto in casa e a non poter vivere la nostra vita come prima. Ma nella sofferenza è necessario rialzarsi e ricominciare a vivere.
Per questo, la Pastorale Giovanile Diocesana, ha voluto fortemente mettere in campo le proprie forze per far divertire i ragazzi di tutte le età, iniziando proprio con un torneo di calcetto, rinominato poi “PG Cup”.
I “campini di Don Giovanni” a Torrita di Siena hanno fatto da cornice ad una giornata di festa e divertimento. Sette le squadre partecipanti: Gracciano, Abbadia e Misericordia di Torrita per il triangolare dei grandi; Pieve di Sinalunga, Sarteano, Radicofani e Torrita per il quadrangolare dei piccoli. Tanti ragazzi, tanti supporters dalle rispettive parrocchie e tanta voglia di tornare alla normalità.
Il pomeriggio di sabato 10 luglio comincia con la testimonianza di Alessandro Cresti, giovane atleta paralimpico di Sinalunga affetto da sclerosi multipla e che, un mese fa, ha compiuto l’impresa di “scalare l’Everest” in sella alla sua bicicletta, percorrendo per 70 volte la salita che porta a Farnetella raggiungendo il dislivello del monte più alto del mondo.
Il Vescovo Stefano ha poi dato il suo in bocca al lupo alle squadre e sono cominciate le partite sotto il sole cocente. Tanti colpi di scena, giocate spettacolari, rimonte insperate, rigori, insomma tutto quello che di bello può regalare il calcio. Oltre al torneo di calcetto, è andato in scena contemporaneamente anche il torneo di ping-pong, che ha visto trionfare Ettore Mencarelli, della parrocchia della Pieve di Sinalunga, su Ettore Grieco della parrocchia di Torrita.Prima di cena inoltre, visto lo stop forzato per quasi 2 anni, sono andati in scena i giovani sbandieratori e tamburini dell’associazione sagra San Giuseppe di Torrita di Siena per rendere omaggio al torneo e tornare a respirare quell’aria di palio che fa venire la pelle d’oca al suono dei tamburini. Dopo la pausa per la cena, preparata dai ragazzi della contrada Stazione, capitanati da Massimo Bolici, si sono concluse le ultime due partite per decretare i vincitori: a trionfare per i grandi è stata la squadra della Misericordia di Torrita, mentre per i piccoli sono usciti vincitori i ragazzi di Radicofani. Premiati come migliori giocatori Davide Della Giovampaola di Gracciano e Tommaso Di Renzone della Pieve di Sinalunga.
La Pastorale Giovanile ha dato il massimo per far sì che tutto potesse svolgersi al meglio: si ringraziano quindi gli arbitri Riccardo Rossi, Angelo Falossi, Filippo Roghi e Alessio Baldacconi; Don Andrea, parroco di Torrita per averci ospitato insieme a Massimo Bolici e la contrada Stazione; il gruppo sbandieratori e tamburini di Torrita; tutte le ambulanze che a turno hanno prestato il loro servizio; l’equipe di Pastorale Giovanile, in particolare il direttore Francesco Cicaloni, la segretaria Francesca Anghileri, Andrea Caroni e Diego Caselli che hanno organizzato il tutto prendendo in mano la situazione, Oliwia Pyda per le fotografie e l’accoglienza, Walter Esteban Gaspar Padilla e Gioia Santoni e tutte le altre persone che, anche per una cosa semplice, hanno dato il loro contributo affinché potesse venir fuori una giornata perfetta; per ultimo, ma non per importanza, il nostro Vescovo Stefano che fin da subito ha creduto in questo progetto e con passione ha dato il suo benestare e il suo appoggio per portarlo avanti.
La Pastorale Giovanile Diocesana vi aspetta il prossimo anno per un’altra edizione della PG Cup e rinnova l’invito per la serata “Giovani nelle stelle” del 9 agosto e della passeggiata ecologica il 4 settembre.
Al più presto sarà disponibile sul nostro sito diocesano una galleria fotografica a cura di Oliwia Pyda